LETTERA APERTA ANC AI COLLEGHI – SEMPLIFICAZIONE MODELLO AIUTI DI STATO

       LETTERA APERTA AI COLLEGHI

 SEMPLIFICAZIONE MODELLO “AIUTI DI STATO” –

A PREVALERE È LA SOLUZIONE DA SEMPRE SOSTENUTA DA ANC

 

Roma, 31 ottobre 2022

Care Colleghe, Cari Colleghi,

tutti coloro che seguono l’Associazione Nazionale Commercialisti sanno bene quanto ci siamo impegnati, già da metà Giugno, sulla necessità di semplificare l’autodichiarazione sugli aiuti di Stato.

Come sicuramente saprete, oggi l’autodichiarazione può essere presentata utilizzando il modello aggiornato e semplificato, che l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione con il provvedimento del 25 ottobre scorso. Nella quasi totalità dei casi, basterà barrare la nuova casella “ES” inserita nel modello per soddisfare l’adempimento richiesto.

La decisione dell’Agenzia delle Entrate, infatti, seppure con un considerevole ritardo, rende ragione a quanto sostenuto sempre da ANC e cioè che la richiesta di compilazione del modello era ridondante rispetto ai dati già in possesso dell’Amministrazione. Senza contare, inoltre,  che la soluzione di semplificazione adottata dall’Agenzia corrisponde esattamente alla proposta formulata dall’ANC.

Un forte stimolo in questa direzione pensiamo di averlo fornito presentando, congiuntamente ad altre sigle sindacali, il ricorso al TAR del Lazio e richiamando con forza il principio per il quale la Pubblica Amministrazione non può richiedere informazioni al contribuente, già in suo possesso. CONTINUA …

Leggi la lettera aperta ANC ai colleghi Lettera aperta_Semplificazione modello aiuti di stato

Comunicato Stampa 03.10.2022 – CONTRASTO ALL’EVASIONE E PRIVACY

COMUNICATO STAMPA

 CONTRASTO ALL’EVASIONE E PRIVACY

LE PRESCRIZIONI DEL GARANTE IMPARTITE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

 Roma, 3 ottobre 2022

In merito alla valutazione di impatto sulla protezione dei dati relativa al trattamento di analisi dei rischi e dei fenomeni evasivi/elusivi, mediante l’utilizzo dei dati presenti nell’archivio dei rapporti finanziari e l’incrocio degli stessi con le altre banche dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, si è espresso nuovamente il Garante per la protezione dei dati personali, con il provvedimento 276 del 30 luglio 2022, reso noto in questi giorni, stabilendo le condizioni che l’Agenzia è chiamata a rispettare per scongiurare i rischi di un utilizzo improprio dei dati dei cittadini contribuenti, con la conseguente violazione dei loro diritti.

 Va bene dunque incrociare le informazioni provenienti dalle diverse banche dati nell’azione di contrasto all’evasione a patto però di rispettare determinate condizioni nell’ambito dei trattamenti delle informazioni. Tra le condizioni poste dal Garante spiccano in particolare l’adozione da parte dell’Agenzia di efficaci tecniche di pseudonimizzazione, attualmente ritenuta non pienamente adeguata, e l’adozione di misure idonee ad impedire l’utilizzo dei dati relativi ai consumatori finali presenti nelle fatture elettroniche, anche in considerazione del fatto che il cedente/prestatore non ha l’obbligo di identificare il cessionario/committente.

“Nonostante –  spiega Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – il Garante abbia da tempo evidenziato criticità nel trattamento delle informazioni dei contribuenti da parte dell’Amministrazione finanziaria in materia di fatturazione elettronica e non solo, delineando il perimetro delle necessarie azioni di prevenzione da attuare, non sembra che l’Agenzia delle Entrate, almeno fino ad oggi, si sia adoperata fattivamente per adempiere alle prescrizioni ricevute, o che comunque sia riuscita a farlo efficacemente.”.

Nel suo provvedimento, dello scorso mese di luglio, il Garante per la protezione dei dati personali torna dunque a richiamare l’attenzione sull’importanza e l’urgenza di garantire azioni e strumenti efficaci nel gestire la mole di informazioni di cui l’Agenzia delle Entrate dispone.

“Quest’ultimo provvedimento dell’autorità – conclude il Presidente Cuchel – ribadisce un concetto sostanziale, che da sempre è evidenziato dall’Associazione Nazionale Commercialisti, ossia che le finalità che appartengono all’Amministrazione finanziaria e che sono certamente nell’interesse della collettività non possono compromettere in alcun modo il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini contribuenti.”.

ANC Comunicazione

CS 03.10.2022 Parere Garante Privacy

Riforma processo tributario – Proclamato lo sciopero dei commercialisti

ADC – AIDC – ANC – FIDDOC – UNAGRACO – SIC – UNGDCEC – UNICO

RIFORMA DEL PROCESSO TRIBUTARIO  – PROCLAMATO DAL 18 AL 23 SETTEMBRE LO SCIOPERO DEI COMMERCIALISTI

 

Roma, 5 settembre 2022

 Le Associazioni nazionali dei commercialisti , con lettera alla Commissione di Garanzia e agli Enti interessati, hanno proclamato il 3 settembre scorso l’astensione collettiva nazionale dal 18 al 23 settembre, in concomitanza con l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Magistrati Tributari, rispetto alla quale sono stati trovati alcuni punti di comune interesse.

La proclamazione dell’astensione è dovuta alle richieste più volte reiterate al legislatore, e sino ad ora rimaste disattese, in ordine ai necessari correttivi della Riforma della Giustizia Tributaria, auspicando in questo modo la più celere revisione della norma di riforma, già in sede di sua prima applicazione. In particolare, la riforma non assicura la garanzia di imparzialità dell’organo giudicante e del soggetto deputato a dirimere preliminarmente le controversie, avendo previsto:

  • l’allocazione organica delle Corti di Giustizia Tributaria all’interno del MEF, le cui articolazioni sono anche parti necessarie del processo tributario, disattendendo così il passaggio alla giurisdizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiesta proprio per garantire indipendenza e terzietà degli Uffici;
  • la permanenza dell’assegnazione della mediazione tributaria all’Ente Impositore, in luogo di un soggetto terzo, con ciò ostando una equilibrata conduzione e positiva conclusione del procedimento deflativo.

L’astensione avrà ad oggetto la rappresentanza in seno alle Commissioni tributarie dalle ore 24:00 del giorno 18 settembre 2022 alle ore 24:00 del giorno 23 settembre 2022. Saranno in ogni caso garantite le prestazioni indispensabili di cui all’art. 5 del codice di autoregolamentazione vigente.

Le Associazioni proclamanti ribadiscono la loro disponibilità al confronto con il Legislatore e con il futuro Governo, al fine di fornire ulteriori precisazioni e reperire margini di discussione entro i quali sia possibile individuare un terreno di intesa.

Presidente ADC  Maria Pia Nucera

Presidente AIDC Andrea Ferrari

Presidente ANC Marco Cuchel

Presidente FIDDOC Fabiana Di Lauro 

Presidente UNAGRACO Giuseppe Diretto

Presidente SIC Stefano Sfrappa

Presidente UNGDCEC Matteo De Lise

Presidente UNICO Domenico Posca

CS_04.09.22_Proclamazione sciopero

 

Di seguito la lettera di proclamazione dell’astensione a firma delle Associazioni

Lettera proclamazione astensione commercialisti_settembre 2022

Commissione Garanzia Sciopero_Calendario Astensione Commercialisti

INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PARTECIPAZIONE ALLO SCIOPERO

lnformativa indirizzata agli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili con le indicazioni operative e i modelli delle comunicazione che devono effettuarsi nel rispetto della tempistica e delle modalità prescritte dal codice di autoregolamentazione qui disponibile Codice-Autoregolamentazione-Astensione-Commercialisti

LetteraAiColleghi_sett 2022

Modelli delle comunicazioni previste 

lettera-COMMISSIONE-TRIBUTARIA 2022 

Modello-lettera-CLIENTE 2022

ANC_Sciopero Settembre 2022

 

 

 

 

 

 

 

 

RASSEGNA STAMPA | SCADENZE FISCALI AGOSTO 2022 – INTERVENTO PRESIDENTE ANC

MEDIASET TG5 21-08-2022
Cuchel (commercialisti): “Tregua fiscale estiva finita, era necessaria una moratoria”
http://telp.ri.telpress.it/news/2022/08/21/2022082102914109100.MP4

RAI TG2 22-08-2022
Cuchel (commercialisti): “È necessaria una riorganizzazione del calendario fiscale”
http://telp.ri.telpress.it/news/2022/08/22/2022082201712104279.MP4

MEDIASET TG4 – TGCOM24 22-08-2023
Cuchel (commercialisti): “Il prossimo governo deve riorganizzare il calendario fiscale”
http://telp.ri.telpress.it/news/2022/08/22/2022082202726110275.MP4

LA REPUBBLICA 22-08-2022
Fisco, commercialisti: “Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica”
https://finanza.repubblica.it/News/2022/08/22/fisco_commercialisti_pressione_fiscale_insostenibile_occorre_riforma_organica_-61/

 

Fisco, Commercialisti: in Italia pressione fiscale insostenibile
Cuchel: occorre una riforma organica
Roma, 22 ago. (askanews) – “La pressione fiscale in Italia ha
raggiunto livelli davvero insostenibili, tra entrate tributarie e
contributive si sta sfiorando il 50 per cento. Le imprese sono in
grave difficoltà, per rilanciare il Paese c’è bisogno di una
riforma seria, complessiva e organica e non di interventi
‘tampone’, come avvenuto anche durante l’ultima legislatura. Ci
auguriamo che con il nuovo governo si possa dare vita a una
riorganizzazione complessiva per rilanciare il sistema economico
del Paese”. Ad affermarlo è il presidente di Anc (Associazione
Nazionale Commercialisti), Marco Cuchel.
“Occorre, inoltre, che il prossimo governo metta mano al
calendario fiscale per renderlo più omogeneo. Soltanto in questi
ultimi giorni di agosto – ha aggiunto Cuchel – registriamo circa
200 adempimenti di carattere tributario, moltissimi dei quali
saranno versamenti, oltre 170. Molte aziende non riusciranno a
onorare questa scadenza, anche perché si troveranno a pagare due
rate del versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi,
maggiorate dello 0,4%. Proprio per non farsi trovare in questo
ingolfo tributario avevamo già chiesto più tempo per coloro che
non avevano pagato il 30 giugno”.
Mlp 20220822T133455Z

FISCO: CUCHEL (COMMERCIALISTI),’PRESSIONE E’ INSOSTENIBILE, SERVE RIFORMA ORGANICA’ =
Roma, 22 ago. (Adnkronos/Labitalia) – “La pressione fiscale in Italia
ha raggiunto livelli davvero insostenibili, tra entrate tributarie e
contributive si sta sfiorando il 50 per cento. Le imprese sono in
grave difficoltà, per rilanciare il Paese c’è bisogno di una riforma
seria, complessiva e organica e non di interventi ‘tampone’, come
avvenuto anche durante l’ultima legislatura. Ci auguriamo che con il
nuovo governo si possa dare vita a una riorganizzazione complessiva
per rilanciare il sistema economico del Paese”. Lo afferma Marco
Cuchel, presidente di Anc (Associazione nazionale commercialisti).
”Occorre, inoltre, che il prossimo governo metta mano al calendario
fiscale per renderlo più omogeneo. Soltanto in questi ultimi giorni di
agosto -aggiunge Cuchel- registriamo circa 200 adempimenti di
carattere tributario, moltissimi dei quali saranno versamenti, oltre
170. Molte aziende non riusciranno a onorare questa scadenza, anche
perché si troveranno a pagare due rate del versamento delle imposte da
dichiarazione dei redditi, maggiorate dello 0,4%”.
“Proprio per non farsi trovare in questo ingolfo tributario avevamo
già chiesto più tempo per coloro che non avevano pagato il 30
giugno”, conclude il numero uno di Anc.
(Lab-Pal/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
22-AGO-22 13:16

Fisco: commercialisti, peso insostenibile, serve riforma organica =
(AGI) – Roma, 22 ago. – “La pressione fiscale in Italia ha
raggiunto livelli davvero insostenibili, tra entrate tributarie
e contributive si sta sfiorando il 50 per cento. Le imprese sono
in grave difficolta’, per rilanciare il Paese c’e’ bisogno di
una riforma seria, complessiva e organica e non di interventi
‘tampone’, come avvenuto anche durante l’ultima legislatura. Ci
auguriamo che con il nuovo governo si possa dare vita a una
riorganizzazione complessiva per rilanciare il sistema economico
del Paese”. Lo afferma Marco Cuchel, presidente di Anc
(Associazione Nazionale Commercialisti).
“Occorre, inoltre, che il prossimo governo metta mano al
calendario fiscale per renderlo piu’ omogeneo. Soltanto in
questi ultimi giorni di agosto – aggiunge Cuchel – registriamo
circa 200 adempimenti di carattere tributario, moltissimi dei
quali saranno versamenti, oltre 170. Molte aziende – conclude il
numero uno di Anc – non riusciranno a onorare questa scadenza,
anche perche’ si troveranno a pagare due rate del versamento
delle imposte da dichiarazione dei redditi, maggiorate dello
0,4%. Proprio per non farsi trovare in questo ingolfo tributario
avevamo gia’ chiesto piu’ tempo per coloro che non avevano
pagato il 30 giugno”. (AGI)Red/Gio
221258 AGO 22

Fisco: commercialisti, pressione tasse insostenibile, serve riforma organica
Roma, 22 ago. (LaPresse) – “La pressione fiscale in Italia ha raggiunto livelli davvero insostenibili, tra entrate tributarie e contributive si sta sfiorando il 50 per cento. Le imprese sono in grave difficoltà, per rilanciare il Paese c’è bisogno di una riforma seria, complessiva e organica e non di interventi ‘tampone’, come avvenuto anche durante l’ultima legislatura. Ci auguriamo che con il nuovo governo si possa dare vita a una riorganizzazione complessiva per rilanciare il sistema economico del Paese”. Lo afferma Marco Cuchel, presidente di Anc (Associazione Nazionale Commercialisti).“Occorre, inoltre, che il prossimo governo metta mano al calendario fiscale per renderlo più omogeneo. Soltanto in questi ultimi giorni di agosto – aggiunge Cuchel – registriamo circa 200 adempimenti di carattere tributario, moltissimi dei quali saranno versamenti, oltre 170. Molte aziende non riusciranno a onorare questa scadenza, anche perché si troveranno a pagare due rate del versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi, maggiorate dello 0,4%. Proprio per non farsi trovare in questo ingolfo tributario avevamo già chiesto più tempo per coloro che non avevano pagato il 30 giugno”, conclude il numero uno di Anc. ECO NG01 taw 221228 AGO 22

FISCO. CUCHEL (COMMERCIALISTI): PRESSIONE INSOSTENIBILE, OCCORRE RIFORMA /FOTO
“LE IMPRESE SONO IN GRAVE DIFFICOLTÀ. NO INTERVENTI TAMPONE”
(DIRE) Napoli, 22 ago. – “La pressione fiscale in Italia ha
raggiunto livelli davvero insostenibili, tra entrate tributarie e
contributive si sta sfiorando il 50%. Le imprese sono in grave
difficoltà, per rilanciare il Paese c’è bisogno di una riforma
seria, complessiva e organica e non di interventi ‘tampone’, come
avvenuto anche durante l’ultima legislatura. Ci auguriamo che con
il nuovo governo si possa dare vita a una riorganizzazione
complessiva per rilanciare il sistema economico del Paese”. Lo
afferma Marco Cuchel, presidente di Anc (Associazione Nazionale
Commercialisti).
“Occorre, inoltre, che il prossimo governo metta mano al
calendario fiscale per renderlo più omogeneo. Soltanto in questi
ultimi giorni di agosto – aggiunge Cuchel – registriamo circa 200
adempimenti di carattere tributario, moltissimi dei quali saranno
versamenti, oltre 170. Molte aziende non riusciranno a onorare
questa scadenza, anche perché si troveranno a pagare due rate del
versamento delle imposte da dichiarazione dei redditi, maggiorate
dello 0,4%. Proprio per non farsi trovare in questo ingolfo
tributario avevamo già chiesto più tempo per coloro che non
avevano pagato il 30 giugno”, conclude il numero uno di Anc.
(Com/Red/Dire)
12:25 22-08-22
NNNN
Fisco: Cuchel (commercialisti), in Italia pressione insostenibile. Occorre riforma organica
Napoli, 22 ago – (Nova) – “La pressione fiscale in Italia ha
raggiunto livelli davvero insostenibili, tra entrate
tributarie e contributive si sta sfiorando il 50 per cento.
Le imprese sono in grave difficolta’, per rilanciare il
Paese c’e’ bisogno di una riforma seria, complessiva e
organica e non di interventi ‘tampone’, come avvenuto anche
durante l’ultima legislatura. Ci auguriamo che con il nuovo
governo si possa dare vita a una riorganizzazione
complessiva per rilanciare il sistema economico del Paese”.
Lo ha affermato Marco Cuchel, presidente di Anc
(Associazione Nazionale Commercialisti). “Occorre, inoltre,
che il prossimo governo metta mano al calendario fiscale per
renderlo piu’ omogeneo. Soltanto in questi ultimi giorni di
agosto – ha aggiunto Cuchel – registriamo circa 200
adempimenti di carattere tributario, moltissimi dei quali
saranno versamenti, oltre 170. Molte aziende non riusciranno
a onorare questa scadenza, anche perche’ si troveranno a
pagare due rate del versamento delle imposte da
dichiarazione dei redditi, maggiorate dello 0,4%. Proprio
per non farsi trovare in questo ingolfo tributario avevamo
gia’ chiesto piu’ tempo per coloro che non avevano pagato il
30 giugno”, ha concluso il numero uno di Anc. (Ren)

STAMPA 22-08-2022
Fisco, commercialisti: “Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica”
https://finanza.lastampa.it/News/2022/08/22/fisco-commercialisti-pressione-fiscale-insostenibile-occorre-riforma-organica-/NjFfMjAyMi0wOC0yMl9UTEI

LEGGO 22-08-2022
Fisco, commercialisti: “Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica”
https://www.leggo.it/economia/news/fisco_commercialisti_pressione_fiscale_insostenibile_occorre_riforma_organica-6883880.html

CONQUISTA DEL LAVORO 22-08-2022
Fisco, Commercialisti: in Italia pressione fiscale insostenibile Cuchel: occorre una riforma organica
http://www.conquistedellavoro.it/breaking-news/fisco-commercialisti-in-italia-pressione-fiscale-insostenibile-br-cuchel-occorre-una-riforma-organica-1.2975679

IL SECOLO XIX 22-08-2022
Fisco, commercialisti: “Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica”
https://finanza.ilsecoloxix.it/News/2022/08/22/fisco-commercialisti-pressione-fiscale-insostenibile-occorre-riforma-organica-/NjFfMjAyMi0wOC0yMl9UTEI 

IL MESSAGGERO 22-08-2022 (Fisco, commercialisti Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica)

IL GAZZETTINO 22-08-2022 (Fisco, commercialisti Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica)

IL MATTINO 22-08-2022 (Fisco, commercialisti Pressione fiscale insostenibile, occorre riforma organica)

IL GIORNALE 25.08.2022

 

 

ANC contro la scorrettezza di certa comunicazione commerciale

Ancora una volta, ANC si muove nei confronti di comunicazioni lesive dell’immagine e dell’onorabilità della categoria. E’ partita questa mattina una lettera indirizzata alla società Convieneonline Broker Srl,  contenente una diffida nei confronti della stessa a rimuovere la  pubblicità relativa alle polizze professionali per i commercialisti, dai canali ove è presente. La comunicazione ha raggiunto anche l’Autorità Garante per la concorrenza e il mercato.

All’interno della lettera si trovano tutti i riferimenti del caso.

119_Diffida_Convieneonline

 

 

 

L’ANC incontra il Sottosegretario Sisto

COMUNICATO STAMPA ANC

 FUTURO DELLA PROFESSIONE:  INCONTRO DI ANC CON IL SOTTOSEGRETARIO SISTO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Roma, 20 luglio 2022

 

L’Associazione Nazionale Commercialisti è stata ricevuta oggi dal Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. L’incontro, presenziato dal Presidente ANC, Marco Cuchel e dalla Vicepresidente Miriam Dieghi, a cui ha preso parte anche il Direttore Generale Affari interni del Ministero Giovanni Mimmo, ha avuto per oggetto alcuni dei dossier più urgenti che riguardano il futuro della categoria, e altri temi come la riforma del codice della crisi di impresa e le criticità che insistono sull’attuale normativa che regola gli organi di controllo societari.

“Abbiamo trovato nel Sottosegretario Sisto” dichiara Cuchel al termine del colloquio “un interlocutore attento e sensibile. Abbiamo consegnato un documento contenente analisi e proposte. Sul nuovo codice della crisi, ANC, pur nella consapevolezza della necessità e della portata innovativa di questo strumento, ha espresso alcune riserve, in particolare sulla definizione e declinazione dei c.d. assetti organizzativi, sulle transazioni fiscali e sulle soglie di segnalazione.  Sulle criticità degli organismi di revisione, è stata evidenziata la necessità di rivedere la formula del revisore unico, di riconsiderare i sistemi di nomina e l’attuale normativa sulla responsabilità”.

“ANC grazie al costante lavoro delle commissioni di studio” aggiunge la Vicepresidente Dieghi “ancora una volta si accredita presso le istituzioni come un interlocutore propositivo e attento agli interessi non solo della categoria, ma del Paese”

ANC – Comunicazione

CS ANC 20.07.2022 Incontro MinGiust

DECRETO AIUTI – PROFESSIONISTI E AUTONOMI A RISCHIO DI RIMANERE FUORI DAL BONUS

COMUNICATO STAMPA ANC

 DECRETO AIUTI – PROFESSIONISTI E AUTONOMI A RISCHIO DI RIMANERE FUORI DAL BONUS

 

Roma, 18 luglio 2022

Ancora una volta lavoratori autonomi e professionisti si trovano, in occasione del varo di misure di sostegno emergenziali, ad essere penalizzati rispetto alla restante platea dei beneficiari.

Le risorse messe per loro a disposizione dal Dl 50/2022 “Aiuti”, potrebbero infatti non essere sufficienti a coprire le richieste e si profila all’orizzonte la fissazione di un click day per i potenziali aventi diritto e, inoltre, è incredibile che non siano stati ancora emanati i decreti attuativi per l’accesso al beneficio.

“Tralasciando le considerazioni su una misura che poco risolve rispetto alle problematiche che affliggono la nostra professione” interviene sul tema il Presidente ANC Marco Cuchel “dobbiamo assistere nuovamente ad una ingiustificata discriminazione e penalizzazione rispetto ai pensionati, i quali si sono visti accreditare direttamente i 200 euro e ai lavoratori dipendenti, ai quali basta una semplice autodichiarazione.  Noi, non solo non abbiamo la certezza di poter accedere ad un beneficio che ci spetta, ma dobbiamo essere anche sottoposti alla forca caudina del click day, che, oltre a togliere tempo a tutte le incombenze telematiche del periodo, ci costringe ad una corsa che lede la dignità di una professione

“Ci auguriamo” conclude Cuchel “che vengano apportati i correttivi necessari a non lasciare fuori nessuno degli aventi diritto e che le modalità di accesso al beneficio, che attendiamo sapere dal Ministero competente, siano stabilite nel civile rispetto di tutti i contribuenti”

 

ANC – Comunicazione

CS 18.07.22 decreto aiuti

 

CS ANC-CONFIMI INDUSTRIA 01.07.2022 – DECRETO SEMPLIFICAZIONI

ANC – CONFIMI INDUSTRIA

 Nota congiunta

AUDIZIONI DL 73 (SEMPLIFICAZIONI). SERVE PROROGA ESTEROMETRO

Misure tutte apprezzabili, ma le urgenze sono altre

 Roma, 01/07/2022. Sono sostanzialmente tutte apprezzabili le misure proposte dal Governo con il D.L. 73, ma l’effetto placebo non basta. Gli operatori necessitano di tempistiche più distensive per gestire l’esterometro, soprattutto dal lato acquisti. È questa una delle principali urgenze che ANC e Confimi hanno riproposto all’attenzione del Parlamento in seno ai lavori del ddl (AC3653) di conversione del nuovo decreto semplificazioni.

Esterometro. La criticità, lo scorso maggio, era già percepita dall’87% degli operatori come rileva il sondaggio realizzato da ANC – Confimi Industria (cfr nota congiunta del 31/5/2022) e il dato è verosimilmente destinato a salire nelle prossime settimane. Un dato di cui l’Amministrazione finanziaria sembra non voler tener conto considerato che il recente maxiemendamento governativo al ddl di conversione del PNRR2 ha spazzato via i numerosi emendamenti parlamentari che invece proponevano la proroga dell’attuale scadenza trimestrale ancorché non necessariamente delle nuove modalità. Per ANC e Confimi continua ad essere questa la principale richiesta.

Se le nuove tempistiche in vigore dal 1/7/2022 non verranno riviste o non verrà precisato che eventuali ritardi da invio dell’XML non rappresentano anche violazioni Iva sostanziali (laddove siano rispettati i termini di liquidazione e versamento Iva), è prevedibile che il nuovo impianto spingerà i più attenti a valutare un paradossale processo involutivo, di rinuncia al beneficio del reverse charge elettronico, con ritorno alla cara vecchi carta. I nuovi TD17, TD18 e TD19 saranno così utilizzati esclusivamente come mera coda comunicativa (esterometro) di un processo gestito, voluto e conservato su carta.

Un caso diffusissimo (un incubo amministrativo) rende contezza della problematica: si consideri il classico acquisto tramite piattaforma e-commerce da fornitore extra UE non stabilito ma identificato in Italia. L’acquisto del bene effettuato pagato e fatturato in data 1/7/2022, ancorché consegnato qualche giorno a seguire (a prescindere o meno dal ddt), non potrà fruire secondo le consolidate precisazioni di prassi (C.M. 27/E/1975 e C.AdE 18/E/2014) dell’(auto)fatturazione differita per cui il cessionario residente, se vuole gestire l’acquisto esclusivamente in modalità elettronica, dovrà inviare il flusso TD19 (completo di tutti gli elementi – anche descrittivi – di un’autofattura) entro la scadenza immediata dei 12 giorni (il 13 luglio nel nostro esempio). Pochi saranno in grado di rispettare detta tempistica per cui la scelta ricadrà sull’autofattura cartacea in unico esemplare (che figurerà emessa nei suddetti 12) con successivo invio, entro il 15 agosto 2022 (prorogabile al 22), del TD19 (in versione minimal) esclusivamente ai fini dell’esterometro.

Acquisti in rc dei forfetari. Inadeguati anche i termini che, da sempre, impongono il versamento dell’Iva mensilmente. Anche per gli effetti dell’estensione dell’esterometro la richiesta è di introdurre quantomeno la possibilità di ottemperare con le tempistiche dei trimestrali.

Intrastat a fine mese. Misura apprezzabile (sempre che all’Istat garbi lo slittamento al 22 agosto degli intra di giugno) fermo restando che il futuro (questa la richiesta) dovrà essere la facoltà di gestire gli elenchi attraverso il blocco “altri dati gestionali” della fattura elettronica.

Trasparenza L.124/2017. È assurdo obbligare le srl che redigono il bilancio in forma abbreviata e le micro imprese a pubblicare l’informativa sulla trasparenza dei contributi ricevuti anche sul proprio sito quando le informazioni stesse possono già essere indicate in nota integrativa (l’istanza XBRL prevede già un’apposita sezione). L’anomalia va rimossa anche perché non tutte le società hanno un proprio sito internet.

Ultimazione investimenti Sabatini. Le difficoltà negli approvvigionamenti con conseguente ritardi nella consegna dei macchinari da parte dei fornitori rendono opportuno prorogare il termine (attualmente 12 mesi dal finanziamento) per l’ultimazione dello stesso.

ANC Comunicazione

Ufficio stampa Confimi Industria

CS 01.07.2022 ANC-CONFIMI_Decreto Semplificazioni