COMUNICATO STAMPA

CONTENZIOSO TRIBUTARIO
LA RAPPRESENTANZA NON PUO’ ESSERE PER TUTTI

Roma, 12 giugno 2015
Si prevede a breve da parte del Governo l’approvazione del decreto attuativo della riforma del contenzioso tributario nell’ambito della delega fiscale, il cui attuale schema non esclude un eventuale allargamento dei soggetti delegati alla rappresentanza fiscale in seno alle commissioni tributarie.

Per l’Associazione Nazionale Commercialisti, così come dalla stessa evidenziato nei mesi scorsi, l’allargamento della rappresentanza è un elemento estraneo alla riforma che non appare determinato dall’esigenza di affrontare le criticità attuali di questo istituto e migliorarne il funzionamento, quanto piuttosto dall’esigenza di dover soddisfare richieste provenienti da soggetti, oggi esclusi dalla rappresentanza, che rivendicano funzioni e competenze professionali che evidentemente non appartengono loro.

“Intervenire sulla platea dei soggetti abilitati all’assistenza tecnica dinanzi alle commissioni tributarie – sostiene il Presidente Marco Cuchel – non solo ha poco a che fare con l’idea di una vera e profonda riforma del contenzioso tributario, ma riteniamo prima di tutto che possa compromettere l’obiettivo prioritario della tutela dei cittadini, i quali devono potersi affidare, per avvalersi dei servizi professionali di cui necessitano, a soggetti che siano qualificati e il cui operato risponda, in modo chiaro e rigoroso, a determinati requisiti. Se deve essere rappresentato in tribunale, il cittadino sa che il professionista preposto a cui dovrà rivolgersi è l’avvocato e non il commercialista o qualsiasi altra figura professionale. Allo stesso modo, nel caso delle commissioni tributarie, la difesa del cittadino contribuente deve essere affidata ad uno dei professionisti attualmente abilitati tra cui il commercialista. Anche questo significa poter avere un mercato chiaro e trasparente.”.

Senza contare – prosegue Cuchel – che un allargamento dei soggetti abilitati, se confermato, contribuirà a svilire e comprimere ulteriormente competenze e funzioni professionali della categoria dei commercialisti.”.

“Le professioni sono in forte evoluzione – aggiunge Cuchel – e sappiamo bene che i processi di liberalizzazione, nel rispetto dei soggetti professionali che operano nel mercato e nell’interesse degli stessi cittadini utenti, devono essere regolamentati con accortezza e non si può sottovalutare, a seconda della convenienza del momento, che un sistema dualistico delle professioni, come quello esistente nel nostro Paese, se mal governato genera squilibri dannosi ed inutili.”.

L’ANC, pertanto, rinnova la sua richiesta al Governo di escludere dal provvedimento normativo in materia di contenzioso tributario la possibilità di allargamento della platea dei soggetti abilitati alla rappresentanza.

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa ANC 12.06.2015 – Contenzioso Tributario

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti quanto espresso dall’ANC sul tema della riforma del contenzioso tributario.

Ansa 12.06.2015 – Contenzioso Tributario

ItaliaOggi 13.06.2015 – Contenzioso Tributario

Eutekne.info 13.06.2015 – Contenzioso Tributario

Fiscal-Focus 15.06.15 – Contenzioso Tributario

Fisco Più 15.06.2015 – Contenzioso Tributario

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