MODIFICA ORDINAMENTO D. LGS 139/2005 – LE PROPOSTE PRESENTATE DALL’ANC

Nell’ambito degli incontri previsti con le Associazioni sul tema della riforma dell’ordinamento,  sono state presentate oggi al CNDCEC le proposte di modifica del Decreto Lgs. 139/2005 formulate dall’ANC.

Di seguito i documenti presentati dall’ANC in occasione dell’incontro.

Proposte ANC _ incontro 26.06.2018

Riforma Ordinamento Osservazioni ANC

ANC_Spunti per la discussione

COMUNICATO STAMPA

 MODIFICA ORDINAMENTO DECRETO LGS. 139/2005

LE PROPOSTE ANC PRESENTATE AL CNDCEC

Roma, 26 giugno 2018

Nell’incontro avuto oggi con il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, l’Associazione Nazionale Commercialisti, rappresentata dal Presidente Marco Cuchel e dal Vicepresidente Matteo Cuomo, ha potuto esporre le proprie osservazioni alle proposte di modifica del Decreto Lgs. 139/2005 elaborate dal Consiglio Nazionale, il quale ha partecipato all’incontro nella persona del Vicepresidente Davide Di Russo con una rappresentanza dei vertici nazionali.

L’incontro di questa mattina rappresenta certamente un passo importante nella ripresa del dialogo con le associazioni di categoria, sebbene quello di oggi non sia stato un vero e proprio confronto ma un’audizione nell’ambito della quale l’ANC ha relazionato sulle proprie osservazioni, illustrando le proprie proposte.

Le osservazioni dell’ANC – sostiene il Presidente Cuchel – riguardano numerosi punti della riforma, la quale, in ogni caso, come fatto presente in occasione dell’incontro, riteniamo che non costituisca una priorità per la categoria, la quale dovrebbe essere impegnata ad affrontare problematiche che sono di maggiore urgenza.

Tra i punti tematici portati all’attenzione dall’ANC: la necessità di non ridurre il numero dei consiglieri del Consiglio Nazionale per salvaguardare la rappresentanza territoriale; l’opportunità di evitare l’accorpamento degli ordini più piccoli e di far sì che ogni circoscrizione abbia assicurata la presenza dell’ordine; l’importanza di valorizzare la figura, ancora poco conosciuta, dell’esperto contabile attraverso delle iniziative. Per garantire una più ampia partecipazione dei colleghi, per l’ANC è necessario mantenere il limite dei due mandati, anche non consecutivi, adottando lo stesso principio per le cariche del Consiglio Nazionale, anche nel caso di mandati la cui durata è ridotta. L’Assemblea dei Presidenti dovrebbe acquisire maggiore peso e quindi le sue competenze essere ampliate; per l’Associazione occorre intervenire sull’elettorato passivo per il Consiglio Nazionale, eliminandone gli attuali limiti e fare in modo che anche per l’organismo nazionale, così come accade per gli ordini locali, ci sia l’elezione diretta da parte dei colleghi.

Sul tema delle specializzazioni, fermo restando che le SAF dovrebbero essere gratuite per i professionisti che intendono frequentarle, queste dovrebbero riguardare aree di competenza estranee rispetto a quelle che la normativa già contempla per la categoria, inoltre dovrebbero essere previste anche per la sezione B dell’albo.

Il tema avrebbe richiesto un confronto approfondito, reso però impraticabile in ragione del poco tempo messo a disposizione. “Dopo aver ricevuto lo scorso 31 maggio le proposte del Consiglio Nazionale – spiega Cuchel – abbiamo dovuto condividerle con le nostre associazioni locali, raccoglierne i contributi di proposta e redigere sulla base di questi un documento unico per l’incontro programmato di oggi, nonché prevedere un dibattito sul tema in seno alla nostra Assemblea degli Organismi Aderenti; tutto ciò è avvenuto in un lasso di tempo troppo esiguo, anche considerata la portata degli argomenti in discussione.”.

“Per questa ragione – conclude Cuchel – il nostro auspicio è che l’Assemblea dei Presidenti del prossimo 4 luglio, in tema di riforma dell’ordinamento professionale, non sia il punto di arrivo ma una prima fase del confronto in seno alla categoria. ”.

ANC – Comunicazione

Comunicato Stampa ANC 26.06.2018 – Proposte ANC modifica ordinamento professionale

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la nota diffusa dall’ANC.

Sole24Ore 27.06.2018 – Riforma Ordinamento

Italia Oggi 27.06.2018 – Riforma Ordinamento Professionale

FiscoPiù 27.06.2018 – Riforma Ordinamento Professionale

 

Comunicato Stampa ANC 20.06.2018 – Fatturazione Elettronica

COMUNICATO STAMPA

FATTURAZIONE ELETTRONICA:

ANC SCEGLIE UNA STARTUP PER L’ADEGUAMENTO DI LEGGE

Roma, 20 giugno 2018

Debutta oggi la piattaforma ANC per la gestione delle fatture elettroniche e dei documenti di Studio. In virtù dell’accordo tra l’Associazione Nazionale Commercialisti e Studio Boost, startup bolognese fondata nel 2014 da quattro giovani professionisti e specializzata nella creazione di software per le imprese, la piattaforma utilizzerà la tecnologia BPOPILOT e consentirà a tutti gli iscritti ANC di gestire in un unico ambiente organizzato l’emissione, la ricezione e l’archiviazione delle fatture elettroniche e di tutti i documenti cartacei dello Studio.

L’accordo, che giunge a pochi giorni dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante per motori e per le prestazioni rese da subappaltatori nella P.A., avrà una ricaduta su circa 42.000 PMI italiane che, con BPOPILOT potranno affrontare con maggiore tranquillità e senza traumi il passaggio dalla vecchia rendicontazione analogica a quella prevista dall’ultima Finanziaria 2018.

“Considerata la decisione di introdurre l’obbligo della fattura elettronica per tutti, come Associazione – spiega il Presidente Marco Cuchel – abbiamo ritenuto importante cercare di agevolare i colleghi mettendo loro a disposizione una soluzione operativa con la quale essere pronti a gestire la nuova modalità di fatturazione. Abbiamo scelto la soluzione di Studio Boost  per la validità e la funzionalità del software proposto e per l’aspetto economico, che la rende una soluzione di sicuro interesse.”.

“Il sistema che abbiamo messo a punto – spiega Domenico Navarra, CEO di Studio Boost – si preoccupa di recapitare la fattura al sistema di interscambio, recapita la copia di cortesia al cliente in formato PDF per consentire l’operatività più immediata, effettua la conservazione sostitutiva della fattura e, in ultima istanza, la mette a disposizione dei commercialisti, del cliente e del fornitore che possono effettuare le attività contabili in maniera sostanzialmente automatica trovando i dati direttamente sul gestionale”.

Obiettivo non secondario dell’accordo tra ANC e Studio Boost è lo sviluppo di un software gestionale che sposi il modello cloud e pay per use secondo le specifiche e le richieste dei commercialisti stessi.

“Abbiamo cercato di essere vicini ai colleghi quanto più possibile – conclude Cuchel – credendo fermamente che, dove non si arriva a fermare un fenomeno che può risultare sgradito, occorre mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione per contribuire a governarlo.”.

ANC partirà immediatamente con una campagna di informazione dettagliata su tutti i suoi canali di comunicazione.

ANC Comunicazione

Comunicato stampa ANC congiunto 20.06.2018

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli sulla nota diffusa dall’ANC

Sole24Ore 20.06.2018 – Fattura elettronica

Ansa professioni 20.06.2018 – Fattura elettronica

Italia Oggi 21.06.2018 – Fattura elettronica

FiscoPiù 21.06.2018 – Fattura elettronica

Eutekne.info 21.06.2018 – Fattura elettronica

 

COMUNICATO STAMPA ANC 18.06.2018 – CERTIFICAZIONI UNICHE INPS RETTIFICATE

COMUNICATO STAMPA

CERTIFICAZIONI UNICHE INPS RETTIFICATE 

PESANTI I DISAGI PER CONTRIBUENTI E INTERMEDIARI

Roma, 18 giugno 2018

Nell’era che dovrebbe essere del fisco fai da te, della dichiarazione precompilata da inviare con un semplice click, cosa accade se le certificazioni uniche inviate dall’INPS entro il 7 marzo sono sbagliate?

Ipotesi questa, purtroppo, tutt’altro che remota considerando le lettere che in questi giorni l’INPS sta inviando ai contribuenti la cui Certificazione Unica è stata rettificata, annullando e sostituendo così quella precedentemente trasmessa.

“Le rettifiche operate dall’INPS – spiega Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti –  che purtroppo si ripetono rispetto a quanto già verificatosi lo scorso anno, sono fonte di pesanti disservizi a danno dei cittadini contribuenti, sia di coloro che hanno accettato la dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate e che dovranno provvedere a modificare il contenuto sulla base della nuova certificazione unica, sia di quanti si sono avvalsi della consulenza dei professionisti intermediari, che dovranno necessariamente rivedere le dichiarazioni già predisposte sulla base delle certificazioni rettificate.”.

Il problema  è sempre il solito: gli  errori quando sono della Pubblica Amministrazione sembrano non essere importanti e non avere mai responsabili, nonostante le loro conseguenze ricadano sulle spalle dei cittadini.

“Nel periodo dell’anno più intenso sul piano degli adempimenti fiscali – prosegue Il Presidente Cuchel – dopo le tante parole spese sulla semplificazione e sul cambiamento nel rapporto fisco-contribuente, le rettifiche delle certificazioni uniche notificate dall’INPS sembrano quasi una beffa.”.

Anche la stessa modalità di invio delle comunicazioni di rettifica, ossia tramite posta ordinaria, lascia più di qualche perplessità (c’è da augurarsi che tutte le certificazioni corrette giungano a destinazione altrimenti i contribuenti saranno, loro malgrado, soggetti a sanzione, senza contare il risvolto economico dell’operazione).

“Ciò che sta accadendo con le certificazioni INPS rettificate – conclude Cuchel  – dovrebbe far riflettere l’Amministrazione Finanziaria sul fatto che la semplificazione fiscale è molto di più di quello che si è cercato di mettere in atto fino ad oggi.”.

ANC – Comunicazione

Comunicato stampa ANC 18.06.2018 – Rettifiche INPS

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la nota diffusa dall’ANC.

Sole24Ore 19.06.2018 – Rettifiche INPS

Italia Oggi 19.06.2018 – Rettifiche INPS

FiscoPiù 19.06.2018 – Rettifiche INPS

 

COMUNICATO STAMPA 15.06.2018 – SCADENZA INVIO DATI LOCAZIONI BREVI

COMUNICATO STAMPA

 ISTRUZIONI OPERATIVE PER  INVIO DATI AFFITTI BREVI

INADEGUATO IL TEMPO A DISPOSIZIONE PER IL NUOVO ADEMPIMENTO  

Roma, 15 giugno 2018

E’ fissato al prossimo 2 luglio (il 30/6 cade di sabato) il termine entro il quale gli intermediari immobiliari, compresi i soggetti che gestisco portali online, devono comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati dei contratti di locazione brevi stipulati a partire dal 1 giugno 2017.

“Come purtroppo accaduto già in altre occasioni – sottolinea Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – le specifiche tecniche per permettere agli intermediari di dare seguito a questo nuovo adempimento, introdotto dal DL 50/2017, si sono fatte attendere e solamente lo scorso 12 giugno, a poco più di due settimane dalla scadenza per la trasmissione dei dati,  l’Agenzia delle Entrate ha reso note le modalità operative.”.

Considerata la tempistica con la quale sono state messe a disposizioni le informazioni per adempiere all’invio telematico, tenendo inoltre presente le intenzioni dell’Amministrazione Finanziaria di costruire un rapporto nuovo Fisco-Contribuente,  si ritiene plausibile da parte della stessa Amministrazione uno slittamento adeguato della scadenza, che però ad oggi resta confermata al 2 luglio.

Nel ritenere che le specifiche tecniche siano state rilasciate senza adeguato anticipo rispetto alla scadenza fissata, l’Associazione Nazionale Commercialisti chiede che l’Amministrazione Finanziaria disponga una proroga per consentire agli operatori interessati di assolvere adeguatamente l’adempimento, limitando il rischio di compiere errori e di incorrere nelle conseguenti sanzioni.

ANC – Comunicazione

Comunicato Stampa 15.06.2018 – Invio dati locazioni brevi

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli relativi alla nota diffusa dall’ANC.

Ansa professioni 15.06.2018 – Affitti brevi

FiscoPiù 18.06.2018 – Affitti brevi

 

SMAU BOLOGNA 2018 – ANC RICEVE IL PREMIO INNOVAZIONE SMAU 2018

COMUNICATO STAMPA

SMAU BOLOGNA 2018

L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI RICEVE IL PREMIO INNOVAZIONE SMAU 2018

Roma, 7 giugno 2018

Tra i protagonisti dell’evento SMAU Bologna di quest’anno c’è anche l’Associazione Nazionale Commercialisti alla quale è stato assegnato oggi il premio Innovazione SMAU 2018 per la soluzione di noleggio a lungo termine che l’Associazione ha pensato per i propri associati e realizzato grazie alla collaborazione con Automotive Service Group, società attiva nel settore del noleggio a lungo termine che offre soluzioni e servizi integrati per la gestione della mobilità per imprese, liberi professionisti e privati, attraverso formule differenziate e personalizzabili.

Per il Presidente dell’ANC Marco Cuchel – che ha ritirato il premio ed è  intervenuto al live show dedicato al tema delle startup e all’innovazione tecnologica delle imprese, la scelta del noleggio a lungo termine si è dimostrata una soluzione molto apprezzata dai professionisti e anche dalle imprese clienti.

“Il noleggio a lungo termine – spiega Cuchel – è una soluzione che privilegia la praticità e la semplicità nella gestione in quanto prevede un canone fisso comprensivo di tutto, che sotto il profilo della gestione contabile determina una fatturazione unica mensile. Altro elemento sicuramente di notevole appeal è la possibilità di dotarsi di un auto o di un mezzo aziendale senza dover sostenere un consistente investimento economico.”.

“Il fatto di essere qui oggi  –  conclude Cuchel – conferma che la collaborazione realizzata dalla nostra Associazione con ASG è una scelta positiva e pertanto siamo soddisfatti dei risultati conseguiti e dell’apprezzamento registrato da parte degli associati.”.

ANC – Comunicazione

Comunicato Stampa ANC 07.06.2018 – Premiazione SMAU 2018

PREMIO INNOVAZIONE SMAU BOLOGNA 2018

IL PROGRAMMA SMAU BOLOGNA 2018  Programma SMAU 2018

 

RASSEGNA STAMPA 

Fiscopiù 08.06.2018_Premio Smau 2018

 

 

COMUNICATO STAMPA ANC 17.05.2018 – INTESA COMMERCIALISTI-AGENZIA ENTRATE

COMUNICATO STAMPA

INTESA COMMERCIALISTI – AGENZIA ENTRATE

ORA IL RUOLO DEL COMMERCIALISTA E’ DETERMINANTE PER IL FISCO

 Roma, 17 maggio 2018

L’avvio di un protocollo d‘intesa tra il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e l’Agenzia delle Entrate è una notizia positiva, che potrebbe far ben sperare nella possibilità, finalmente, di costruire un rapporto nuovo tra Amministrazione Finanziaria e Professionisti.

In questo caso il condizionale è d’obbligo visto che purtroppo – afferma Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – il dialogo, nonostante nel tempo siano stati istituti tavoli tecnici, gruppi di lavoro e soluzioni per agevolare la comunicazione con i professionisti, non ha prodotto grandi risultati. E’ appena il caso di evidenziare che i commercialisti continuano a dover fare i conti con un numero crescente di adempimenti, senza mai veder riconosciuto pienamente il loro ruolo e trovandosi spesso a lavorare in piena emergenza a causa di inefficienze altrui.”.

“Apprezziamo – prosegue il Presidente Cuchel – le parole del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini sull’importanza del lavoro che i commercialisti svolgono e sul riconoscimento della rilevanza sociale del loro ruolo, parole che evidentemente segnano un cambiamento rispetto a precedenti dichiarazioni che avevano suscitato nella categoria più di qualche perplessità.”.

E’ legittimo chiedersi però se questa attenzione nei confronti dei professionisti economici sia determinata da una genuina volontà di cambiamento oppure se si tratti solo di una operazione di facciata, utile al raggiungimento di determinati obiettivi da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

“In fondo non è passato molto tempo da quando il Direttore Ruffini – prosegue Cuchel – rivendicava per l’Agenzia delle Entrate l’opportunità di svolgere anche la funzione di consulenza nei confronti dei contribuenti, senza contare che l’idea del fisco fai da te, che almeno secondo le intenzioni dovrebbe essere alla base dell’esperienza della dichiarazione precompilata, in realtà non può prescindere da una mole di dati e di informazioni la cui acquisizione deve molto al lavoro dei professionisti intermediari.”.

Se esiste veramente la consapevolezza della centralità del ruolo dei commercialisti, allora la linea di comportamento non può essere quella fino ad oggi adottata e la categoria deve poter essere coinvolta nelle scelte e nei progetti riguardanti l’assetto attuale e futuro del sistema fiscale del Paese.

Sarebbe importante che il riconoscimento dichiarato si sostanziasse in azioni concrete  considerato che ciò fino ad oggi non è avvenuto, basti pensare all’attribuzione di competenze a soggetti non abilitati o alla scarsa considerazione nei confronti del contributo che i professionisti economici hanno apportato allo sviluppo del Paese dal punto di vista dell’informatizzazione, nell’arco degli ultimi vent’anni.

Naturalmente le parole sono importanti ma non possono bastare, pertanto, questa annunciata nuova stagione del rapporto Fisco-Professionisti, che il recente protocollo si propone di avviare, ci si augura che sia seriamente attuata e che non rimanga, come purtroppo accaduto altre volte, solamente un elenco di buoni propositi.”.

“E’ sicuramente confortante – afferma ancora Cuchel – sapere che i professionisti avranno anche la possibilità di segnalare anomalie e criticità all’Amministrazione Finanziaria ricevendo da questa risposte tempestive, visto che anche le recenti segnalazioni riguardanti il malfunzionamento del sistema per la richiesta di rottamazione delle cartelle sono praticamente cadute nel vuoto così come le segnalazioni riguardanti lo spesometro e le preoccupazioni che la categoria ha più volte espresso nei confronti dell’introduzione obbligatoria della fatturazione elettronica.”.

“Se da una parte è giusto accogliere questa nuova volontà di collaborazione con positività ed ottimismo – conclude il Presidente – è altrettanto doveroso nei confronti della categoria e delle sue aspettative far sì che quanto previsto dal protocollo non sia disatteso. ”.

ANC Comunicazione

Comunicato ANC 17.05.2018 – Protocollo Commercialisti-Agenzia Entrate

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la nota diffusa dall’ANC.

Ansa Professioni 17.05.2018 – Intesa commercialisti_agenzia entrate

Italia Oggi 18.05.2018 – Intesa commercialisti_agenzia entrate

FiscoPiù 18.05.2018 – Intesa commercialisti_agenzia entrate

 

NOTA CONGIUNTA ANC – CONFIMI INDUSTRIA 15.05.2018

ANC – CONFIMI INDUSTRIA

 FATTURA ELETTRONICA: INVIO ASINCRONO E DETRAZIONE IVA

Coordinamento con il DPR 100/98 imprescindibile per il rispetto del principio di neutralità

Di seguito si riporta la nota congiunta ANC e Confimi Industria con la quale le due associazioni commentano il recente provvedimento attuativo della fatturazione elettronica. Apprezzamento per il contenuto sia da parte di Marco Cuchel, presidente ANC, che di Flavio Lorenzin, Vicepresidente Confimi con delega alle semplificazioni e ai rapporti con la pubblica amministrazione, ma al contempo estrema preoccupazione per il poco tempo a diposizione che spinge le due associazioni a rinnovare l’invito affinché (in un modo o nell’altro) siano trovate le soluzioni per garantire un avvio graduale (quantomeno per le imprese di minori dimensioni) e/o comunque privo di sanzioni sia per i nuovi obblighi ai nastri di partenza da luglio che per quelli, generali, dal 2019.

La strada è ancora tutta in salita tanto per l’Amministrazione finanziaria, per attuare quanto annunciato e risolvere i numerosi dubbi ancora da sciogliere, quanto, dall’altra, per l’utenza (aziende e studi) per recepire, sperimentare, scegliere e adeguare i processi (mentali e gestionali) alle novità in questione.

Nel documento vengono in particolare affrontate, alla luce del nuovo provvedimento sulla FE, le complesse questioni legate alla detrazione dell’Iva concludendo per il non contrasto fra le nuove regole delineate dalla CM 1/E/2018 e il DPR 100/98. Tesi già sostenuta nella precedente nota congiunta del 27/03/2018 che rende ineludibile il riconoscimento di tale tesi a maggior ragione con la nuova fatturazione elettronica.  Se così non fosse, infatti, il nuovo sistema al debutto e recentemente autorizzato dalla Decisione di esecuzione UE 2018/593 del 16/04/2018 partirebbe generando (in taluni casi non trascurabili) la violazione del principio di neutralità su cui poggia l’Iva.

ANC Comunicazione

Comunicato congiunto ANC-CONFIMI 15.05.2018

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la nota congiunta diffusa da ANC  e CONFIMI INDUSTRIA

Ansa professioni 15.05.2018 – fattura elettronica

Italia Oggi 16.05.2018 – Fattura elettronica

FiscoPiù 16.05.2018 – fattura elettronica