Lettera aperta ai Colleghi
Roma, 3 marzo 2020
Cari Colleghi,
nei mesi scorsi, in seno al Consiglio Nazionale, sono occorsi due episodi che hanno suscitato l’attenzione e le perplessità di molti Colleghi.
Episodi sui quali ANC è intervenuta presso il Presidente Miani e i Consiglieri, in ossequio al mandato prescritto dal nostro statuto: la tutela dei Colleghi. Tutela che, siamo convinti, si esercita anche attraverso la salvaguardia della credibilità della Categoria.
La prima vicenda riguarda l’atto di sfiducia verso il Vicepresidente del Consiglio Nazionale Davide Di Russo, lo scorso 18 dicembre, mentre la seconda attiene alla decisione, sempre del Consiglio Nazionale, di attuare i passi formali necessari che precedono la messa in liquidazione della Fondazione ADR Commercialisti.
Vicende che, a parere della nostra associazione, non hanno giovato all’immagine della nostra professione, anche a causa delle conseguenti uscite sulla stampa specializzata. Scelte che hanno inasprito la conflittualità interna alla Categoria e che, senza alcun dubbio, hanno indebolito la nostra presenza ai tavoli istituzionali.
Due atti estremi e, per quanto ci è dato di valutare, senza una visione strategica, anche perché realizzati negli ultimi mesi di mandato.
Su entrambe le questioni, come sempre, nel rispetto dei principi che regolano il corretto andamento dei rapporti istituzionali, l’ANC ha provveduto a scrivere al Presidente Miani e ai Consiglieri tutti per esprimere il proprio dissenso e per chiedere le ragioni di entrambi gli atti.
Conoscendone le motivazioni, forse, sarebbe emerso l’ipotetico vantaggio che queste scelte avrebbero dovuto generare per la nostra Professione, vantaggio che oggi proprio non riusciamo ad intravedere.
Fino ad oggi, l’ANC ha ritenuto di mantenere riservate le due missive nell’ambito dei propri vertici, del Consiglio Nazionale e dei Presidenti degli Ordini, in attesa di un chiarimento che, a distanza di diverse settimane, non è ancora pervenuto.
Pertanto, con rammarico, ma al contempo in ossequio ad uno dei nostri principi cardine, ovvero l’informazione costante ai Colleghi su tutto ciò che riguarda la nostra Professione, abbiamo deciso di “aprire le lettere” all’intera Categoria, convinti del fatto che anche una mancata risposta sia di fatto una risposta e che anche di questo silenzio vadano informati gli iscritti.
Un cordiale saluto.
Marco Cuchel – Presidente ANC
All. 1_ Lettera aperta Presidente e Consiglieri CNDCEC 23.12.2019