COMUNICATO STAMPA
Il Redde Rationem del Governo rimette a posto le cose, ma…
Roma, 6 dicembre 2012 – La notizia giunta ieri in serata che, anche a seguito del parere tecnico della Ragioneria Generale dello Stato, l’emendamento che prevedeva la “messa in saldo degli immobili delle Casse private” era stato stralciato dal ddl. 3533, ha reso giustizia a tutte le voci che si sono levate contro quel provvedimento che manifestava macroscopici vizi di forma e di sostanza.
L’Associazione Nazionale Commercialisti, esprimendo soddisfazione per il fatto che il buon senso abbia avuto la meglio, ricorda tuttavia, tramite il presidente Marco Cuchel che “tale iniqua misura, avrebbe potuto trovare realizzazione grazie ad un “peccato originale” che vede le Casse di Previdenza private inserite nell’elenco Istat delle Pubbliche Amministrazioni.
Una clamorosa svista che, se non sarà una volta per tutte sanata, costituirà sempre un varco a vantaggio di ulteriori tentativi di ingerenza nella gestione e di appropriazione dei beni che costituiscono il patrimonio a garanzia delle prestazioni pensionistiche dei professionisti (vedi il prelievo forzoso conseguente ai provvedimenti previsti per la realizzazione della spending review”.