COMUNICATO STAMPA ANC
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA AIUTI DI STATO
DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE LA SCADENZA ENTRO IL 30 GIUGNO
Roma, 28 aprile 2022
Per la dichiarazione sostitutiva prevista per le imprese che durante l’emergenza Covid-19 hanno beneficiato degli aiuti di stato è di ieri il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che ne stabilisce i contenuti e le modalità di presentazione in via telematica, stabilendone l’invio entro il 30 giugno prossimo.
“L’Agenzia delle Entrate – sottolinea Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti – si è presa evidentemente molto tempo per definire e mettere a disposizione degli utenti il modello, considerato che il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che ha previsto l’autodichiarazione, la cui finalità è attestare il rispetto dei massimali e delle condizioni stabilite per gli aiuti di stato secondo il Temporary Framework della Commissione europea, è dell’11 dicembre 2021.
Dopo quindi oltre 4 mesi dal provvedimento normativo l’Agenzia delle Entrate rende disponibile alle imprese e ai professionisti economici che le assistono il modello e le indicazioni per la sua presentazione, prevedendo un termine del tutto inadeguato, inutilmente stringente, che non tiene minimamente conto del carico di lavoro che in questo particolare periodo grava sui professionisti, alle prese con un calendario fiscale che ogni anno invece di semplificarsi si infittisce.
Non a caso al già affollato calendario delle scadenze si aggiunge anche l’obbligo di rinnovo dell’ambiente Entratel entro il prossimo 30 aprile, che scatta indipendentemente se scaduto o meno, senza contare poi i frequenti malfunzionamenti e rallentamenti causa di disservizi nell’utilizzo dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, come quelli che in questi giorni stanno riguardando il funzionamento della piattaforma per la registrazione dei contratti e degli atti in genere.
“Anche nel caso dell’autodichiarazione per gli aiuti di stato – afferma il Presidente Cuchel – si palesa ancora una volta l’inadeguatezza dell’Amministrazione Finanziaria nella gestione dei dati dei contribuenti, la stessa infatti continua a richiedere informazioni di cui è già in possesso, in spregio alle norme in materia esistenti, costringendo cittadini e imprese a una duplicazione di adempimenti il cui peso è divenuto insostenibile.”.
Non è accettabile che, per dare seguito ad attività che le competono, la Pubblica Amministrazione non trovi altra soluzione che scaricare il lavoro sulle spalle dei professionisti intermediari, nei confronti dei quali, purtroppo, continua a dimostrare di non nutrire alcun rispetto.
“Evidentemente – conclude Cuchel – non basta aver previsto una scadenza solo formalmente rispettosa dello Statuto del Contribuente (lo stesso vieta di imporre ai contribuenti adempimenti che scadano prima di 60 giorni dalla loro entrata) quando le condizioni esistenti la rendono comunque inadeguata e in grado solo di creare disagio e difficoltà a contribuenti e professionisti.”.
ANC chiede dunque che per l’invio telematico della dichiarazione sostitutiva per gli aiuti di stato sia riconosciuto un tempo maggiore, spostando il termine al 31 ottobre e che i dati richiesti siano unicamente quelli non ancora in possesso della PA eliminando ogni sorta di duplicazione, chiede altresì, in via generale, che da parte della PA ci sia comunque sempre una risposta tempestiva quando si verificano malfunzionamenti, rallentamenti o blocchi del sistema che generano sempre pesanti disservizi.
ANC Comunicazione