COMUNICATO STAMPA

 Il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate ignora la sentenza della Corte di Giustizia Europea sulla mancata iscrizione al VIES

Roma, 13 giugno 2017

L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento emanato ieri (prot. 110418 del 12/06/2017), ha precisato i criteri di controllo nei riguardi dei soggetti che effettuano operazioni intracomunitarie, al fine di identificare con maggiore precisione e completezza la veridicità dei dati comunicati in sede di iscrizione al VIES. In caso di riscontro di anomalie, quali la  “presenza di elementi di rischio, come ad esempio omissioni o incongruenze nei versamenti e nelle dichiarazioni”, l’Agenzia si riserva di monitorare attraverso controlli periodici l’attività degli operatori in questione, ma anche, in alcuni casi,  di notificare la cessazione della partita IVA o l’esclusione dal registro VIES, “anche se l’operatore possiede i requisiti soggettivi e oggettivi”.

“Posto che l’ANC da sempre sostiene il rispetto della legalità a tutti i livelli e che non è certo contraria ad una razionale e mirata attività di controllo delle attività di chi opera nel settore fiscale” dichiara il Presidente Marco Cuchel “non possiamo non ricordare all’Agenzia che il VIES deve assolutamente essere eliminato, in quanto, come stabilito dalla Corte di Giustizia Europea con la sentenza 09.02.2017, la mancata iscrizione a detto registro non può costituire motivo di esclusione dal regime di non imponibilità nelle cessioni intra UE, se tutti i requisiti sono rispettati dall’operatore”.

“Pertanto l’Agenzia delle Entrate” prosegue Cuchel “piuttosto che concentrarsi su richieste di adempimenti giudicati inutili da un Organismo di giustizia sovranazionale,  dovrebbe affrettare quel processo di semplificazione tante volte annunciato, eliminando il VIES, considerato che la non imponibilità delle cessioni intra UE è subordinata esclusivamente alla sussistenza dei requisiti sostanziali, dettati dalla direttiva n. 2006/112/CE”.

La richiesta di eliminazione del VIES è stata più volte formulata da parte dell’ANC, proprio in forza della Direttiva citata, sia al MEF che all’Agenzia delle Entrate. Pertanto, non si può che auspicare un provvedimento di totale eliminazione di questo inutile adempimento.

ANC Comunicazione

Comunicato ANC 13.06.2017- Provvedimento AE 110418 – Vies

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la nota diffusa dall’ANC.

Ansa Professioni 13.06.2017 – Vies

IlSole24Ore 14.06.2017 – Vies

FiscoPiù 14.06.2017 – Vies

 

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