COMUNICATO STAMPA

 

MALATTIA E INFORTUNIO DEL PROFESSIONISTA

CONSULTA DEI PARLAMENTARI COMMERCIALISTI

UNA PROPOSTA DI LEGGE  PER SANARE FINALMENTE IL VUOTO NORMATIVO ESISTENTE

 Roma, 7 agosto 2019

Si è svolta oggi presso la Sala dei Caduti di Nassirya di Palazzo Madama la conferenza stampa organizzata dalla Consulta dei parlamentari commercialisti per illustrare il disegno di legge avente primo firmatario il Sen. Andrea De Bertoldi, per la sospensione della decorrenza dei termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio.

A questa iniziativa non poteva mancare l’Associazione Nazionale Commerciali che da oltre due lustri chiede alla politica di sanare un vuoto normativo che lede gravemente il diritto dei professionisti alla tutela della salute, con la compromissione della qualità della loro vita e della possibilità di svolgere il proprio lavoro con la dovuta tranquillità.

“La storia dell’impegno dell’ANC su questo aspetto di fondamentale importanza per tutti i liberi professionisti  – spiega il Presidente ANC Marco Cuchel, intervenuto alla conferenza insieme ai consiglieri nazionali Miriam Dieghi e Luciano Olivieri – è lunga ed è segnata dalle numerose proposte di legge e risoluzioni che si sono susseguite nel corso delle legislature e che hanno fatto proprie quelle istanze che l’ANC ha ripetutamente rappresentato a tutte le principali forze parlamentari, per sancire il riconoscimento di un diritto che dalla Costituzione è garantito a tutti i cittadini.”.

Dalla proposta dell’On. Alberto Fluvi presentata alla Camera per la prima volta nel 2004, poi nel 2006 e nuovamente nel 2008, è seguita la proposta di legge a firma dell’On. Gioacchino Alfano nel 2010 e nel 2013, anno della presentazione anche di una ulteriore proposta sulla materia a firma dell’On. Marco Causi.

“Purtroppo – aggiunge il Presidente Cuchel – fino  ad oggi, alla soddisfazione  per aver visto accolte le nostre istanze è seguita sempre la delusione per la mancata approvazione di un testo normativo, nonostante il Jobs Act Autonomi (legge 81/2017) abbia modificato alcuni aspetti della disciplina della maternità, della malattia e dell’infortunio per i lavoratori autonomi, ampliando tutele di natura previdenziale, nessuna norma riconosce oggi al professionista che si ammala o che si infortuna gravemente la sospensione dei termini stabiliti a favore della Pubblica Amministrazione per gli adempimenti da espletare per conto dei propri clienti.”.

Appena lo scorso maggio, nell’ambito del convegno nazionale a Scicli, l’ANC era tornata nuovamente sul tema sollecitando l’approvazione di una legge e il Sen. De Bertoldi, presente ai lavori, aveva dato la sua disponibilità a farsi promotore di una nuova proposta, promessa che, con soddisfazione, rileviamo essere stata mantenuta.

L’ANC plaude alla presentazione del disegno di legge da parte dei Senatori firmatari De Bertoldi, Fenu, Romeo, Pichetto Fratin e Marino, la cui natura, per la prima volta  bipartisan, fa ben sperare sull’esito dell’iter parlamentare che ci si augura abbia tempi ridotti e si concluda positivamente. Di certo la presenza alla conferenza di oggi anche del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili testimonia la condivisione dell’iniziativa da parte dell’intera categoria.

“Ciò che invochiamo da anni – conclude Cuchel – è una legge di buon senso, che riconosca il diritto costituzionalmente garantito alla salute, un segno di civiltà per affermare la dignità dei professionisti e del loro lavoro.”.

ANC Comunicazione

Comunicato Stampa ANC 07.08.2019 – Disegno di legge per malattia professionisti

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