COMUNICATO STAMPA

 DELEGHE PER I SERVIZI DI FATTURAZIONE ELETTRONICA

NUOVI ADEMPIMENTI IN CAPO AI COMMERCIALISTI

Roma, 6 novembre 2018

La fattura elettronica, la cui obbligatorietà scatterà dal prossimo 1° gennaio, continua a riservare ai professionisti amare sorprese.

Dopo quanto evidenziato dall’Associazione Nazionale Commercialisti sui rischi che la nuova procedura può comportare sul fronte della privacy e della concorrenza del mercato, stando alla modalità di conferimento/revoca delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica disposta dall’Agenzia delle Entrate (nota prot. 291241/2018 del 05.11.2018), per i commercialisti anche questa nuova procedura, come spesso purtroppo accaduto in altre occasioni, appare tutt’altro che una semplificazione.

“Dal punto di vista puramente teorico – spiega Marco Cuchel Presidente ANC – la fattura elettronica è certamente la modernità con processi informatizzati e veloci, ma la sua applicazione è tutt’altro che semplice. E’ pur vero che ogni cambiamento comporta, quasi inevitabilmente, incertezze e difficoltà all’inizio, ma non è accettabile che a pagarne il prezzo sia sempre il lavoro dei professionisti.”.

L’articolo 7 della suindicata nota dell’Agenzia delle Entrate prevede per il professionista intermediario l’obbligo di tenere ed aggiornare un registro cartaceo dei moduli di delega che lo stesso professionista presenta per i clienti dai quali è delegato per i servizi di fatturazione elettronica.

Nell’era dell’informatizzazione e della digitalizzazione di ogni singolo processo, sembra quasi che la nostra Amministrazione Finanziaria abbia nostalgia del passato, e allora perché non rispolverare l’idea di un bel registro cartaceo da far compilare, magari facendo allegare la fotocopia del documento d’identità del singolo delegante? E’ un adempimento assurdo nella sua modalità, in palese contrasto con il concetto stesso di modernità.

“Tutto ciò – evidenzia il Presidente Cuchel – senza contare che la modalità di gestione delle deleghe, comunicata dall’Agenzia delle Entrate con la nota di ieri, non risulta operativa; diverse sono, infatti, le segnalazione che abbiamo ricevuto sull’impossibilità di utilizzare, ad oggi, il nuovo canale di trasmissione delle deleghe massive.”.

“Da sempre – prosegue Cuchel – non facciamo che denunciare un costante proliferare di adempimenti a carico dei commercialisti, la cui mole di lavoro nei riguardi dell’Amministrazione Finanziaria è cresciuta in questi anni in modo esponenziale. E adesso, anche con la fatturazione elettronica, cosa accade? Purtroppo, fino ad oggi, nulla di nuovo per la categoria: ulteriori adempimenti che si aggiungono, senza alcun tipo di riconoscimento, e che possono comportare, in caso di irregolarità, sanzioni anche di natura penale.”.

“Non è pensabile – conclude Cuchel – che l’Amministrazione Finanziaria continui a non rendersi conto del lavoro dei professionisti, che nel sistema fiscale del Paese è centrale per il rapporto dei cittadini con il fisco. Per questo motivo, l’ANC, pur ribadendo la piena disponibilità della categoria al confronto, continuerà sempre a richiamare l’attenzione sulle situazioni di difficoltà esistenti.”.

ANC – Comunicazione

Comunicato Stampa ANC 06.11.2018 – Gestione deleghe fattura elettronica

RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la nota diffusa dall’ANC.

Ansa Professioni 06.11.2018 – fattura elettronica

FiscoPiù 07.11.2018 – Fattura elettronica

Fiscal Focus 07.11.2018 – fattura elettronica

 

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