COMUNICATO STAMPA

Bilancio Cassa Ragionieri

Le osservazioni della Corte dei Conti indicano che la strada

auspicata da ANC è giusta

Roma, 21 gennaio 2013

La pubblicazione della relazione della Corte dei Conti (determinazione n. 125/2012 relativa all’adunanza del 21/12/2012) sul risultato della gestione finanziaria di Cassa Ragionieri, soprattutto nelle considerazioni conclusive, mette in luce alcuni aspetti in relazione ai quali l’Associazione Nazionale Commercialisti si è più volte espressa.

“Di particolare importanza” – secondo il Presidente ANC Marco Cuchel – “risultano i rilievi che la Corte rilascia in ordine alla necessaria previsione di allargamento della platea degli iscritti a figure professionali diverse ma a noi contigue (revisori contabili e tributaristi), prospettiva largamente auspicata dalla nostra Associazione”.

La Magistratura Contabile pone poi l’accento sulla mancata realizzazione normativa prevista dalla delega contenuta nella Legge 34 del 2005, che ha prodotto una contrazione dei flussi demografici, altro nodo senza la risoluzione del quale, sul futuro previdenziale di tutti gli Iscritti all’Ordine non potrà mai essere fatta una previsione che abbia un convincente margine di plausibilità.

“Rimaniamo convinti – prosegue Cuchel – della necessità, a questo punto non rinviabile, di un nuovo impianto normativo che permetta di realizzare quanto auspicato oggi anche dalla Corte dei Conti, ossia consentire a nuove figure professionale di confluire nella nostra Cassa di Previdenza”.

In ogni caso l’ANC, come già ha avuto modo di sostenere in occasione del Convegno “Pacchetto Professioni” organizzato lo scorso novembre a Pisa, continua a ritenere che il traguardo da dover raggiungere sia quello della creazione di una cassa unica per tutte le professioni.

“La soluzione di una cassa unica di previdenza per i professionisti – conclude Cuchel – può essere la risposta alle difficoltà che accomunano tutti gli enti di previdenza privati, che sono tenuti a garantire la sostenibilità nell’ambito di uno scenario che vede il comparto delle professioni in affanno e colpito da una riduzione sensibile dei redditi”.

ANC – Comunicazione

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