Assicurazione sulla responsabilità civile professionale: i Commercialisti avranno l’obbligo di …..scopertura

Roma, 11 giugno 2012.

Dal 13 di agosto, due milioni di professionisti appartenenti agli ordini saranno soggetti all’obbligo di sottoscrizione di polizza per la responsabilità civile professionale. “Il grado di cultura civica che caratterizza il commercialista, ha fatto sì che siano rari i casi in cui la polizza non sia stata già sottoscritta, anche in assenza di obbligo” dichiara Marco Cuchel, presidente ANC “Tuttavia da ora si renderà ancora più evidente la contraddizione tra il dovere di assicurarsi e l’impossibilità di farlo vedendosi riconoscere dalle compagnie una copertura a 360 gradi”.

“La norma che entrerà in vigore, infatti” prosegue Cuchel, “non interviene nello specifico dell’orientamento ISVAP (non assicurabilità delle sanzioni amministrative pecuniarie) che, combinato con quanto dispone il D.Lgs. 472/97 (responsabilità diretta dell’illecito da parte del professionista incaricato dal contribuente), produce di fatto l’impossibilità della tutela per ciò che riguarda il rischio diretto per le sanzioni tributarie irrogate al professionista”.

Permarrà pertanto, anche con la norma tra poco vigente, il rischio di dover rispondere e garantire all’amministrazione finanziaria, esponendo il proprio patrimonio, a titolo di responsabilità contrattuale.

L’ANC, che conduce da molti anni la battaglia per la fruibilità e la trasparenza delle polizze professionali ritiene che sia di tutta evidenza la necessità di intervenire normativamente e con urgenza su questo aspetto, affinché la sanzione sia spostata sul soggetto che ha effettivamente tratto vantaggio dalla violazione fiscale, in modo che quest’ultimo possa rivalersi sul professionista per quanto ingiustamente addebitato in caso di errore o mancanza. In questo caso la polizza tutelerebbe il professionista da eventuali danni in caso di soccombenza.

“Del resto” conclude Cuchel “ la risposta positiva al nostro appello sarebbe già pronta ed è contenuta nella bozza di delega sulla riforma fiscale che il precedente Governo ha approvato lo scorso giugno e che prevede all’art. 1, lett. i) che la sanzione fiscale si concentra sul soggetto che ha tratto effettivo beneficio dalla violazione. Inoltre, esistono anche proposte di Legge che vanno nella stessa direzione, sostenute in maniera trasversale e che sostano sia alla Camera che al Senato”.

Proroghe fiscali per le comunità colpite dal terremoto

Roma, 23 maggio 2012.

L’Associazione Nazionale Commercialisti, a seguito del grave evento sismico che ha colpito pesantemente le popolazioni dell’Emilia, ritiene indispensabile che il Governo intervenga tempestivamente con un immediato provvedimento di proroga di tutti gli adempimenti tributari, previdenziali, di natura processuale, nonché delle scadenze nei confronti degli istituti di credito, a favore delle comunità che si trovano nella condizione di emergenza. Circoscrivere l’eventuale proroga alla sola Imu, costituirebbe una misura dall’effetto limitato rispetto alla gravità della situazione.
L’Associazione Nazionale Commercialisti ritiene inoltre improcrastinabile l’esame, da parte del Legislatore, di una normativa atta a rendere automatico, in occasione della dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza, il provvedimento di proroga di tutti gli adempimenti fiscali previsti.
L’assenza di una norma che preveda questo “aggancio”, ritiene il Presidente ANC Marco Cuchel, rallenta non poco i tempi necessari all’iter che il Governo prima (con l’emanazione di un decreto ad hoc) e il Parlamento poi (in sede di conversione) affrontano quando si trovano a dover decidere la concessione di una proroga fiscale, la cui necessità si determina a seguito di eventi come quello dell’Emilia di questi giorni e come quello dell’Abruzzo tre anni or sono.
In momenti come questo, chi è direttamente colpito da disastri di diversa natura, ha assoluto bisogno di essere rassicurato, se non altro da qualche certezza, nei riguardi dell’attenzione che lo Stato gli riserva, a parziale riequilibrio di una situazione altrimenti insopportabile e a sostegno di una rinnovata fiducia nei confronti delle Istituzioni.

 

Rinnovato il consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Commercialisti: Marco Cuchel eletto presidente

Roma, 5 maggio 2012. Si è conclusa la due giorni che ha visto l’Associazione Nazionale Commercialisti impegnata nell’elezione del proprio Consiglio Direttivo per il triennio 2012-2015.
Alla guida dell’Associazione è stato eletto Marco Cuchel dell’Associazione di Livorno.

Il clima di condivisione che ha caratterizzato l’elezione del nuovo Consiglio ha consentito la presentazione di una lista unica, focalizzata sull’attuazione di un nutrito programma che vedrà impegnata l’Associazione su più fronti nel prossimo triennio.

Nel suo discorso di ringraziamento, il presidente Cuchel ha riconosciuto il lavoro svolto dal suo predecessore Giuseppe Pozzato e dal Consiglio che lo stesso ha presieduto nell’ultimo triennio, esprimendo la volontà di non disperdere il lavoro fino ad oggi intrapreso.

Il nuovo presidente si è poi soffermato su quelli che ritiene essere i punti decisivi del suo programma. In particolare: la tutela del nome e del ruolo del commercialista e della sua funzione nei confronti del cittadino e dell’Amministrazione Finanziaria; il sostegno ai colleghi in difficoltà e ai piccoli studi attraverso la promozione di canali mediante i quali rappresentare le istanze della categoria, in un momento nel quale la crisi generalizzata ha inciso negativamente sui volumi dell’attività professionale; consolidamento dei rapporti con le altre associazioni e con gli altri organismi di categoria per mettere in atto azioni coordinate e maggiormente incisive.

“La nostra vera forza risiede nell’attività dei singoli colleghi e pertanto è solamente attraverso la loro partecipazione attiva e costante che possiamo sperare di vedere realizzati i nostri progetti”, queste le parole del presidente Cuchel a conclusione del suo intervento.

Il nuovo Consiglio Direttivo risulta così composto:

Presidente

Marco Cuchel

Consiglieri

Andrea Billi
Alessandro Bettarini
Armanda Borghesi
Alberto Carion
Eros Ceccherini
Matteo Cuomo
Gerardo De Dilectis
Miriam Dieghi
Angelo Di Leva
Enrico Feliziani
Remo Fiori
Salvatore Geraci
Luciano Olivieri
Rosa Anna Paolino
Andrea Papini
Elisabetta Polentini
Roberto Porta
Andrea Scavolini
Revisori
Roberto Adami
Franco Manconi
Vincenzo Scala

Supplenti

Francesco Saverio Soverini
Giancarlo Zucca
Probiviri
Ivo Bonifazi
Maria Magno
Galliano Mestre

Supplenti

Luca Barontini
Maria Vittoria Tonelli

In occasione della prima riunione d’insediamento, il nuovo Consiglio Direttivo attribuirà le cariche e le deleghe previste dallo Statuto, nominerà inoltre al suo interno il Comitato Esecutivo.