Roma, 23 novembre 2012
L’Associazione Nazionale Commercialisti, che sino a questo momento ha evitato di esprimersi in ordine alle vicende che si sono susseguite dal 15 ottobre scorso, giorno in cui gli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili sono stati chiamati a rinnovare il Consiglio Nazionale, ritiene a questo punto necessario rappresentare, tramite una dichiarazione del presidente Marco Cuchel, il profondo sconcerto con il quale la categoria assiste all’aggravarsi di una situazione che sembra non avere uscite.
“Assistiamo ad un’escalation di azioni da parte delle due componenti in causa che non fa presagire nulla di buono e che mette a repentaglio dall’interno la credibilità di una categoria già impegnata a difendersi da insidie esterne ad essa, che ben conosciamo e che dovrebbero essere la nostra principale fonte di preoccupazione”
“Il pericolo è che una contrapposizione tra questioni di principio (in alcuni casi anche di sostanza, non lo neghiamo) degeneri, se già non è successo, in uno scontro personale, dove il bene della categoria non può che passare in secondo piano rispetto alla volontà di annientamento della controparte. Non possiamo pertanto che fare appello al buon senso di tutti, che sembra smarrito tra le carte di ricorsi, esposti e denunce, e ad un ritrovato senso di responsabilità affinché si evitino quegli esiti infausti, che qualcuno già adombra”.