COMUNICATO STAMPA

 

RIFORMA 139/2005, PREVIDENZA A RISCHIO

ANC SCRIVE AI COLLEGHI E ALLE COLLEGHE

Roma, 09 giugno 2025

ANC ha scritto oggi una lettera alla categoria per esprimere la propria contrarietà e i propri timori per quanto contenuto, in materia di previdenza, nella bozza di riforma dell’Ordinamento predisposta dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e ora al vaglio del Legislatore.

“L’articolo 4, comma 1 della bozza” chiarisce il presidente ANC Marco Cuchel “consente l’esercizio della professione tramite società di capitali non costituite come STP, prevedendo, di fatto, l’esclusione per questi soggetti dagli obblighi contributivi. Siamo pertanto molto preoccupati per le eventuali conseguenze che ricadranno sulle entrate delle nostre Casse di Previdenza e per le iniquità che si configureranno a scapito dei colleghi che versano regolarmente i loro contributi per esercitare la professione”

“Se ci fosse stato un confronto con la categoria, reale e non raccontato, prima del licenziamento della bozza di riforma” prosegue Cuchel, “avremmo fatto presente la pericolosità e l’ingiustizia insite in questo passaggio, ma la fretta e la volontà di escludere eventuali voci critiche hanno portato a questo obbrobrio di cui, confidiamo, il Legislatore si accorgerà, provvedendo ad eliminarlo. Intanto, come Associazione, abbiamo ritenuto di richiamare l’attenzione di colleghe e colleghi, informandoli sul rischio che incombe sulle loro teste”

Nonostante le rassicurazioni del Presidente de Nuccio, il quale dichiara che questa modifica non consenta alcuna elusione, ANC esprime molta preoccupazione e, di nuovo, chiede che ogni iniziativa normativa su obblighi contributivi sia sospesa fino a un confronto serio, tecnico e trasparente con le Casse e le rappresentanze professionali.

ANC Comunicazione

 

CS 09.06.2025_RiformaPrev.doc

58_Lettera_Colleghi_Previdenza.doc

 

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