COMUNICATO STAMPA
SERVIZIO CONSULTAZIONE FATTURE ELETTRONICHE
LE PROROGHE INFINITE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Roma, 1° luglio 2021
Tra le poche certezze di questi tempi, una resiste inesorabile e sono le proroghe che l’Amministrazione Finanziaria dispone secondo un criterio che vede troppo spesso prevalere le proprie esigenze organizzative anziché l’intento di agevolare concretamente contribuenti e professionisti nell’assolvimento degli obblighi fiscali.
Il 30 giugno, proprio alla scadere del termine, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, è arrivata l’ennesima proroga per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche, il cui termine è slittato al prossimo 30 settembre.
“Le proroghe per queste servizio – evidenzia il Presidente dell’ANC Marco Cuchel – oramai non si contano più, l’Amministrazione Finanziaria sembra non essere intenzionata a rinunciare a mantenere tutti i dati delle fatture transitate dal Sistema di Interscambio, anche quando la memorizzazione dovrebbe limitarsi ai soli dati fattura, senza l’acquisizione delle informazioni descrittive, secondo le indicazioni formulate dal Garante per la protezione dei dati personali in più occasioni.
Si ha l’impressione che per l’Amministrazione Finanziaria non sia affatto una priorità fare in modo che la sua gestione dei dati delle fatture elettroniche sia pienamente rispondente alle prescrizioni del Garante per la protezione dei dati personali, quando invece i cittadini sono tenuti al rigoroso rispetto delle prescrizioni che riguardano questa materia e la cui violazione comporta gravose sanzioni.
“Per l’Amministrazione Finanziaria – conclude il Presidente Cuchel – non sono sicuramente priorità ma neppure degne di considerazione le difficoltà di contribuenti e professionisti. Tra i numerosi esempi in tal senso, c’è proprio quello che riguarda il servizio di consultazione. Per questo servizio l’ennesima proroga non è mancata, mentre per il servizio di conservazione fatture elettroniche dell’anno 2019, la cui proroga sarebbe stata indiscutibilmente opportuna in conseguenza della funzionalità dell’importazione massiva, resa disponibile con estremo ritardo, e che l’ANC ha fortemente sollecitato, l’Agenzia delle Entrate ha preferito ignorare il problema, confermando la scadenza dell’adempimento.”.
L’auspicio è che ci sia l’impegno a voler finalmente costruire le basi di un nuovo rapporto tra Contribuenti e Amministrazione Finanziaria, per renderlo migliore anche sotto il profilo della trasparenza e dell’equilibrio.
ANC Comunicazione
CS 01.07.2021_Consultazione FE