COMUNICATO STAMPA
CASSE PREVIDENZA DEI PROFESSIONISTI
LE CRITICITÀ DI OGGI E UN NUOVO MODELLO PER IL FUTURO
Roma, 19 novembre 2015
Si è tenuto oggi a Roma, presso l’Hotel Nazionale, il Forum “Equilibrio dei sistemi pensionistici ed Equità fra le generazioni dopo la Sentenza n. 18136 della Suprema Corte di Cassazione” organizzato dalla Cassa Nazionale Previdenza Ragionieri, ai cui lavori ha partecipato anche il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti Marco Cuchel.
“Senza dubbio – sostiene il Presidente ANC Cuchel – la sentenza 18136 della Corte di Cassazione a Sezioni Unite costituisce un passo importante verso la definizione di un sistema pensionistico che sia sostenibile e rispettoso dei diritti e del futuro delle nuove generazioni, tuttavia, per cambiare davvero la situazione, segnata oggi da un evidente squilibrio intergenerazionale, occorrono ulteriori interventi. Se è stato sancito che il pro rata per le pensioni maturate dal 1 gennaio 2007 finalmente non è più un principio inderogabile, si può fare di più, intervenendo anche nei confronti dei trattamenti pensionistici liquidati fino al 31 dicembre 2006.”.
In particolare, su quest’ultimo aspetto, l’ANC è pronta a valutare l’opportunità di ricorrere alla Corte di Giustizia Europea, ed è in ogni caso pronta a supportare la Cassa di Previdenza dei Ragionieri nelle eventuali iniziative che la stessa potrà decidere di intraprendere sull’argomento.
Del sistema delle Casse di previdenza private da tempo l’ANC denuncia criticità e contraddizioni rispetto alle quali l’Associazione ha chiesto e continua a chiedere oggi al Legislatore interventi risolutivi. Rispetto alla natura giuridica degli enti previdenziali privati lo Stato continua a fare leva su incertezze ed ambiguità del tutto immotivate e pretestuose.
Le Casse – spiega Cuchel – che dal 1994 hanno personalità giuridica di diritto privato, non ricevono finanziamenti pubblici, si finanziano attraverso i contributi previdenziali degli iscritti, con la gestione del loro patrimonio sono tenute a garantire l’equilibrio finanziario e devono perseguire unicamente la tutela degli interessi degli iscritti. Nonostante ciò, con il loro inserimento nell’elenco ISTAT delle Amministrazioni Pubbliche, le Casse sono state assoggettate alla spending review, e devono sottostare a limitazioni che contraddistinguono i soggetti di natura pubblica, pur essendo loro soggetti giuridici privati.”.
Tutto questo incide pesantemente sull’autonomia e sulla sostenibilità degli enti previdenziali, principi che non dovrebbero essere messi in discussione.
A questo si aggiunge anche, sul fronte fiscale, la duplice tassazione che gli enti previdenziali subiscono in Italia, unico caso in Europa, e che dovrebbe essere superata.
Il sistema previdenziale delle professioni necessita di interventi mirati, molti dei quali legati al breve periodo, ma è importante anche guardare ad un progetto di riordino generale dell’assetto delle Casse private. In una prospettiva futura – conclude Cuchel – è auspicabile lavorare alla creazione di un unico soggetto previdenziale di riferimento per il comparto delle professioni, iniziando ad avviare un processo di accorpamento degli enti previdenziali, per conseguire una maggiore efficienza della funzione di gestione, e allo stesso tempo gettare le basi di un rinnovato modello di previdenza dei professionisti nel nostro Paese.”.
ANC – Comunicazione
Comunicato stampa 19.11.2015 – Casse Previdenza
RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli relativi alla partecipazione del Presidente ANC al Forum Previdenza e al comunicato diffuso dall’Associazione.
Italia Oggi 20.11.2015 – Forum Previdenza
Eutekne.info 20.11.2015 – Forum Previdenza
IlTempo 20.11.2015 – Forum Previdenza
Ragionieri&Previdenza 20.11.2015 – Forum Previdenza
JulieNews 20.11.2015 – Forum Previdenza
FiscoPiù 23.11.2015 – Forum Previdenza