COMUNICATO STAMPA
COMUNICAZIONI PERIODICHE IVA (LIPE)
CONTRIBUENTI E COMMERCIALISTI LASCIATI NEL CAOS
Roma, 14 settembre 2018
L’Associazione Nazionale Commercialisti ha indirizzato oggi una nuova lettera aperta al Ministro dell’Economia e al Direttore dell’Agenzia Entrate, esprimendo grande stupore nei confronti della nota odierna con la quale l’Agenzia ricorda la scadenza di lunedì 17 settembre 2018, quale termine ultimo per la trasmissione della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche dell’Iva relativa al secondo trimestre del 2018.
L’articolo 21-bis del decreto legge 78 del 21.05.2010 fa coincidere i termini di questo adempimento con quelli per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (spesometro – articolo 21 del medesimo decreto), ma per effetto della legge di Bilancio 2018 (comma 932, legge 205 del 27.12.2017), il termine del 16 settembre, di cui al comma 1, dell’articolo 21 è fissato al 30 settembre (1 ottobre, nel caso di quest’anno, per l’occorrente giorno festivo).
“Nonostante – si legge nella missiva dell’Associazione – il tema sia al centro della stampa specializzata da giorni, nonostante le interrogazioni parlamentari presentate sul tema, e la stessa richiesta di chiarimenti inviata da questa Associazione lo scorso 6 settembre, prendiamo atto dell’ostinazione con la quale l’Agenzia fornisce, in detta nota, argomentazioni estranee al proprio ruolo, andando a citare persino i lavori parlamentari preparatori della Legge di Bilancio 2018 facendo assurgere questi ultimi a fonte normativa.”.
“Prima di qualsiasi interpretazione possibile – prosegue l’ANC – occorre andare a verificare la lettera del dettato della Legge 78 che così dispone: “i soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto trasmettono, negli stessi termini e con le medesime modalità di cui all’articolo 21, una comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta (…).”.
L’Associazione ha inteso richiamare l’attenzione sulla “concreta possibilità che, in tal modo, si stia operando una violazione della Legge, sulla fragile base di una premessa che apre il comma 932 della Legge di stabilità (“Al fine di evitare la sovrapposizione di adempimenti…”).”.
“Già esasperata – scrive il Presidente ANC Marco Cuchel – da azzardate tesi interpretative che rischiano di stravolgere il senso della norma, la categoria dei commercialisti, a soli pochi giorni dalla scadenza indicata dall’Amministrazione Finanziaria, si è trovata a dover fare i conti anche con il malfunzionamento tecnico della piattaforma telematica per l’invio delle comunicazioni periodiche.”.
L’ANC si è rivolta al Ministro dell’Economia chiedendo un suo tempestivo intervento al fine di evitare così “un grave vulnus alla corretta prassi normativa, nell’ottica del necessario ristabilimento di un clima di fiducia tra i Cittadini, i Commercialisti che li assistono e l’Amministrazione finanziaria.”.
ANC – Comunicazione
Comunicato ANC 14.09.2018 – Lettera aperta Scadenza Lipe
143_Lettera aperta – Scadenza Lipe
RASSEGNA STAMPA – Alcuni articoli riguardanti la lettera aperta ANC.