COMUNICATO STAMPA
AGEVOLAZIONI DL COESIONE
DALL’INPS BLOCCO ALLE DOMANDE CON ANOMALIE NEI DATI DEI LAVORATORI
Roma, 16 maggio 2025
L’Associazione Nazionale Commercialisti ritiene opportuno denunciare i malfunzionamenti nell’operatività del portale INPS in relazione alla presentazione delle istanze per accedere alle agevolazioni contributive previste dal Decreto Coesione (DL 60/2024, convertito nella Legge 95/2024).
A partire da oggi, data ufficiale di apertura della procedura telematica, numerose istanze risultano ingiustamente respinte dal sistema, con la restituzione di messaggi di errore anomali e infondati, che impediscono la prosecuzione dell’invio delle domande.
Il portale INPS restituisce, tra gli altri, il seguente messaggio:
“Attenzione, Il lavoratore alla data dell’assunzione risulta essere già stato occupato a tempo indeterminato nel corso dell’intera vita lavorativa. Non è possibile procedere con la compilazione della domanda.”
Tale anomalia emerge anche per soggetti che non hanno mai avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato generando disagi e danni sia per i datori di lavoro che per i professionisti delegati alla presentazione delle istanze.
“Questo tipo di malfunzionamento è inaccettabile – afferma il Presidente ANC, Marco Cuchel – sia perché compromette l’accesso a un’agevolazione che il legislatore ha voluto proprio per incentivare l’occupazione stabile, sia perché il sistema informatico INPS smentisce la realtà lavorativa dei candidati, malgrado il diverso e corretto esito che produce il servizio di verifica rapporti a tempo indeterminato disponibile sul medesimo portale INPS”.
Occorre procedere con urgenza all’immediata correzione delle anomalie tecniche che ostacolano la presentazione delle istanze, nonché, a monte, a una verifica della procedura INPS al fine di garantire l’accuratezza delle informazioni utilizzate nel processo. Le imprese e i professionisti incaricati, che attendono da troppo tempo l’avvio delle procedure per ricorrere a dette agevolazioni, non possono pagare il conto di un sistema evidentemente non abbastanza testato o della mancanza di una di un’infrastruttura digitale solida e capace di sostenere l’operatività quotidiana di decine di migliaia di operatori.
ANC Comunicazione