CS ANC 27.07.2023 | ANC VICINA ALLE POPOLAZIONI COLPITE DALL’EMERGENZA MALTEMPO, URGE LA SOSPENSIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI FISCALI PER LO STATO DI EMERGENZA

COMUNICATO STAMPA

ANC VICINA ALLE POPOLAZIONI COLPITE DALL’EMERGENZA MALTEMPO, URGE LA SOSPENSIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI FISCALI PER LO STATO DI EMERGENZA

Roma, 27 luglio 2023

L’Associazione Nazionale Commercialisti esprime la sua vicinanza alle popolazioni colpite nei giorni appena trascorsi dagli effetti devastanti del maltempo.

“Innanzitutto” sostiene il Presidente dell’ANC Marco Cuchel “vogliamo rivolgere il nostro pensiero a tutti coloro che nel Paese hanno vissuto e stanno ancora vivendo situazioni difficilissime, con implicazioni a carico delle proprie abitazioni e unità produttive, spesso di difficile risanamento”.

Le alluvioni da una parte e il clima rovente dall’altra hanno altresì comportato per tempi assai considerevoli blackout energetici con la conseguente interruzione delle  attività, tra le quali quelle degli studi dei professionisti economici impegnati nelle determinazioni delle imposte per le imprese assistite e che, inevitabilmente, si trovano costretti a rallentare drasticamente la loro programmazione.

È indispensabile e urgente un provvedimento che disponga un congruo slittamento dei termini di scadenza degli adempimenti, anche in ragione degli effetti che gli eventi climatici estremi determinano sul comparto produttivo del Paese.

ANC ribadisce quanto già sostenuto in occasione delle recenti alluvioni in Emilia Romagna. “Occorre non indugiare ulteriormente” evidenzia il Presidente Cuchel “sull’introduzione nel nostro Paese di una norma che, in presenza della proclamazione dello stato di emergenza, disponga la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali per i contribuenti, cittadini e imprese, che risiedono nei territori colpiti dalla calamità”.

Da tempo l’ANC” spiega Cuchel “chiede al legislatore di colmare un grave vuoto normativo che fa sì che i provvedimenti siano adottati esclusivamente sull’onda dell’emergenza, risultando troppo spesso intempestivi e incapaci di dare certezza ai cittadini, già provati dalle conseguenze di fenomeni naturali estremi”.

ANC pertanto si rivolge ancora una volta al legislatore per sollecitare un provvedimento normativo non più rinviabile, e fa appello alle Istituzioni affinché i cittadini e le imprese dei territori colpiti ricevano risposte chiare e tempestive in merito alla sospensione degli adempimenti fiscali.

ANC Comunicazione

CS 27.07.2027 Emergenza climatica

CERTIFICAZIONI UNICHE IMPAZZITE – Comunicato Stampa ANC

COMUNICATO STAMPA

 

LE CERTIFICAZIONI UNICHE A SORPRESA

 

 

Roma, 26 luglio 2023

 

Segnalazioni da colleghi commercialisti di tutto il territorio nazionale ci confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, che il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate è in tilt e sta mettendo alla prova migliaia di colleghi esacerbati i quali, nell’affanno di questi giorni, trovano i cassetti fiscali dei clienti pieni di decine e decine certificazioni uniche di sconosciuti, e non pertinenti. Naturalmente a questo segue un dispendio di tempo e di energie a ricostruire che si tratta di un errore, e che errore…

Centinaia di dati personali di cittadini italiani e stranieri sono stati a disposizione di chiunque” riferisce il presidente ANC Marco Cuchel “con evidente violazione delle più elementari norme sulla privacy, le stesse per le quali noi professionisti siamo sottoposti a controlli continui e sanzioni pesantissime. Ci saremmo aspettati una comunicazione ufficiale su questa grave anomalia e le conseguenti scuse all’utenza. Invece no, solo silenzio, come se la cosa non fosse mai successa e come se, soprattutto, non costituisse un problema. Non solo: questo grave data breach si aggiunge ai conclamati limiti da cui è afflitto il sistema telematico pubblico, che limita gli accessi o estromette improvvisamente l’utente, costringendolo a ripetere da capo le operazioni”.

“Non dimentichiamo poi” conclude Cuchel “che tutto questo avviene quest’anno in assenza di proroga del termine per i versamenti, nonostante ANC l’abbia chiesta a gran voce e con ragione, rimanendo purtroppo inascoltata dalle Istituzioni, che sino ad ora non hanno risposto, lasciando la categoria in balìa di un sistema, quello dell’amministrazione finanziaria, che fa acqua da tutte le parti”

ANC Comunicazione

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CS 19.07.2023 | PROROGA VERSAMENTI: LE DISCUTIBILI RISPOSTE DEL MINISTERO

COMUNICATO STAMPA

 PROROGA VERSAMENTI: LE DISCUTIBILI RISPOSTE DEL MINISTERO

 Roma, 19 luglio 2023

La risposta al question time in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati (prima firma Fenu) lascia perplessa un’intera categoria.

Alla richiesta formulata dai deputati, finalizzata all’ottenimento della proroga dei versamenti delle imposte al 20 agosto 2023, l’Ufficio Legislativo del MEF fornisce un serie di risposte lontane dall’essere plausibili, per giustificare l’impossibilità dello slittamento della data.

“Il Ministero sottolinea che lo scorso anno la proroga non è stata concessa, ma ciò è avvenuto solamente per una coincidenza di date, che ha fatto sì che il termine scivolasse per forza di cose al 20 agosto, cadendo, gli ultimi giorni utili, di sabato e domenica 30 e 31 luglio” evidenzia il Presidente ANC Marco Cuchel, che aggiunge “e ciò non ha impedito la presentazione del NADEF nel mese di settembre 2022, come invece viene paventato per quest’anno, in caso di concessione della proroga”.

“Inoltre” prosegue il presidente “nonostante negli ultimi sei anni la proroga sia sempre stata concessa, il NADEF, o il suo equivalente, è sempre stato presentato nei tempi previsti. Ci auguriamo pertanto che la ragionevolezza prevalga e che sussistano ancora margini di decisione in merito alla proroga, che la categoria chiede e aspetta per i motivi che più volte abbiamo avuto modo di esplicitare e riponiamo nel Governo la nostra fiducia. Confidiamo anche sull’OdG che la Camera ha approvato e che impegna il Governo stesso a rivedere i termini dei versamenti, affinché i colleghi possano adempiere correttamente all’autoliquidazione delle imposte”.

ANC Comunicazione

CS_19.07.2023_Interrogazione

Comunicato Stampa – OdG in favore della proroga ad agosto

OdG CAMERA APPROVATO OGGI – SODDISFAZIONE PER ANC

E TREPIDA ATTESA DEI COLLEGHI

 

 

“L’Ordine del giorno per la proroga della scadenza dei versamenti dal 31 luglio al 21 agosto, a firma dei parlamentari Gusmeroli, Cavandoli, Bagnai e Centemero è un passo in avanti perché impegna il governo a occuparsi di un tema che non sembra più sul tavolo delle urgenze, ma che invece riguarda centinaia di migliaia di imprese e cittadini. Un provvedimento che rappresenterebbe un passo importante anche verso una maggiore semplificazione per gli operatori del settore” Queste le parole del presidente ANC Marco Cuchel, a commento della novità odierna.

“L’iniziativa dell’Ordine del giorno arriva in un momento cruciale, considerando la tardiva pubblicazione in G.U. dei correttivi ISA, le circolari di ciclopiche dimensioni emanate dall’AdE a ridosso della scadenza, i tuttora perduranti disservizi sui canali telematici. L’attenzione del Governo su questo OdG è doverosa; comprendiamo le esigenze di cassa e siamo consapevoli che la stabilità finanziaria del Paese sia prioritaria ma, a questo punto, anche la previsione dei 4,5 mld che la Ragioneria stimava a suo tempo di necessaria copertura in caso di proroga va rivista, alla luce del fatto che parte dei versamenti è stata effettuata al 30/06 ed una parte sarà eseguita il 20/07, e pertanto la platea dei soggetti che usufruirà dell’auspicato slittamento al 21/08 si sarà consistentemente ridotta”.

“Auspichiamo che il Legislatore prenda in considerazione questa problematica e adotti misure che consentano una maggiore flessibilità nelle scadenze dei versamenti. Sarebbe un gesto di grande consapevolezza, di vicinanza ai contribuenti e ad una categoria che, pur in grande affanno, lavora ininterrottamente al servizio di questo Paese”.

“Come sindacato” conclude Cuchel, “la nostra soddisfazione è soprattutto quella di dire ai colleghi che quotidianamente in questo caotico periodo ci sollecitano ad intervenire sulle scadenze, che il nostro presidio sulle istituzioni è continuo e si sostanzia in fitte quanto ininterrotte interlocuzioni con i decisori e che la loro voce non è rimasta inascoltata ”

 

ANC Comunicazione

CS_OdG_Proroga

CS ANC 07.07.2023 | FERMARE ORA UN SISTEMA IMPAZZITO

COMUNICATO STAMPA

FERMARE ORA UN SISTEMA IMPAZZITO

Roma, 07 luglio 2023

Stiamo assistendo, in queste ore, ad una pioggia di avvisi, lettere e atti notificati ai contribuenti, da parte dell’Agenzia delle Entrate, Inps e Agenzia della Riscossione, ma in particolare anche di atti contenenti intimazioni di pagamento anche di cartelle per le quali è stata già presentata istanza di definizione agevolata.

“Se è vero che alcuni di questi avvisi riguardano anche ruoli a vario titolo non rottamabili” precisa il Presidente ANC Marco Cuchel  “è altrettanto legittimo chiedersi perché inviarli ora, a pochi giorni dal termine dell’istanza per la Rottamazione Quater e del relativo pagamento, ponendo in questo modo il contribuente in una posizione di ulteriore difficoltà”.

A questa situazione si aggiunge anche l’invio da parte dell’Agenzia delle Entrate, paradossale e assolutamente inopportuno, di lettere di compliance relative all’IVA del quarto trimestre 2022, imposta che il contribuente può pagare regolarmente con la prossima dichiarazione dei redditi, adempimento non ancora scaduto.

“La conclusione che possiamo trarre” conclude Cuchel “è che il sistema sia completamente fuori controllo, vittima della sua stessa artificiosità e di automatismi che escludono qualsiasi intervento all’insegna del buon senso. È necessario fermare ora questa macchina, che non porta beneficio ad alcuno e che mina dalle fondamenta qualsiasi rapporto di fiducia tra i cittadini e lo Stato”.

ANC Comunicazione

CS_Avvisi_07.07.2023

CS ANC 03.07.2023 | PER I COMMERCIALISTI GLI ESAMI NON FINISCONO MAI

COMUNICATO STAMPA

PER I COMMERCIALISTI GLI ESAMI NON FINISCONO MAI

Roma, 03 luglio 2023

In questi tempi di esami di maturità, non ci sono solo le nostre ragazze e i nostri ragazzi a essere chini sulle carte. Loro lo fanno per una sola stagione, i commercialisti da sempre sulle circolari dell’Agenzia delle Entrate, composte da centinaia di pagine, molte di più di quelle delle istruzioni del modello di dichiarazione dei redditi, già di per sé parecchie corpose.

“Anche noi come i maturandi facciamo una corsa contro il tempo, dovendo studiare circolari che oramai arrivano al limite della scadenza e che costringono a ritornare su quanto già fatto” rileva sconsolato il presidente ANC Marco Cuchel “considerando anche il mancato slittamento del termine dei versamenti al 20 agosto”.

Tre circolari rilasciate dall’agenzia delle Entrate a pochi giorni dalla prevista scadenza per il pagamento delle imposte, di oltre 570 pagine, per il corretto trattamento di detrazioni, deduzioni, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione dei redditi delle sole persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità, dovrebbero da sole determinare una presa d’atto da parte del Mef e del Legislatore di una situazione davvero insostenibile per uno Stato di diritto. Per dare certezza del sistema e operare in tranquillità da parte dei contribuenti e dei commercialisti, tutti i modelli, le istruzioni, i software e le relative circolari dovrebbero essere resi disponibili entro la fine dell’anno d’imposta da dichiarare, anziché nell’anno successivo come avviene attualmente.

A questo desolante quadro si aggiunge la pioggia di avvisi da controlli automatizzati ex 36 bis, richieste di documentazione ex art. 36 ter, tutti i disservizi relativi alla rottamazione quater, lettere di compliance riferite ai modelli ISA e non solo, il tutto nel nome della fantomatica “collaborazione” tra fisco e contribuente. Sembra che in questo periodo l’Agenzia debba liberarsi di tutto ciò che ha in sospeso prima di andare in ferie, considerato che la maggior parte dei documenti trasmessi dai commercialisti, in questo periodo di sovraccarico lavorativo per le scadenze dei dichiarativi, verranno esaminate dagli uffici a partire dal prossimo mese di settembre. “Senza considerare che molti adempimenti” prosegue Cuchel “nella maggior parte dei casi sono già stati effettuati regolarmente dai contribuenti e i relativi documenti sono già in possesso dell’Agenzia ma, per ragioni diverse, non hanno trovato il corretto abbinamento nei database della PA. E anche quando le pretese fossero corrette, che senso ha inviare ora gli avvisi e non attendere la ripresa di settembre?”

Da sempre ANC chiede, come prioritaria necessità, che sia messa mano una volta per tutte al calendario fiscale e che sia osservata la corretta distanza temporale tra l’emanazione di una circolare e la scadenza dell’adempimento ad essa relativo. A questa urgenza, ora, si aggiunge anche l’esigenza che sia fissata una “tregua” nell’invio di avvisi durante la campagna dichiarativa.

ANC Comunicazione

CS_RichiestePA_03.07.2023