Coordinamento Associazioni Commercialisti | Conferenza stampa Camera dei deputati 31.05.2023

Comunicato stampa

 Riforma fiscale e tutela dei diritti dei contribuenti. Il ruolo del commercialista

 Sala stampa Camera dei deputati

Roma, 31 maggio 2023

Si è da poco conclusa la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, cui hanno partecipato le sigle sindacali dei commercialisti, non solo per presentare nostre proposte sulla delega fiscale, ma anche per portare all’attenzione della politica e delle istituzioni il disagio e le preoccupazioni della categoria sul futuro del proprio lavoro e, di conseguenza, sull’efficacia della tutela del contribuente.

Erano presenti, oltre alle associazioni, anche i Deputati Andrea De Bertoldi (FdI), Luciano D’Alfonso (PD), Emiliano Fenu (M5S), Federico Gianassi (PD), Alberto Luigi Gusmeroli (Lega), Luana Zanella (AVS).

I Presidenti delle sigle hanno dichiarato: “Noi commercialisti siamo la fondamentale giunzione tra il reddito e il gettito, i contributori decisivi dell’equilibrio e della crescita economica del Paese e come tali pretendiamo di essere ascoltati dalla politica e dalle istituzioni quando si tratta di legiferare in materia di fisco”

“Oggi, abbiamo avuto modo di rappresentare pubblicamente i punti che riteniamo imprescindibili per una corretta ripartenza dei rapporti tra fisco, professionisti e contribuenti, quali il riconoscimento del ruolo del commercialista, la ridefinizione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate, la razionalizzazione nell’invio dei controlli automatizzati (evitando così l’invio di avvisi sbagliati), il rispetto dello Statuto del Contribuente in generale e sulle comunicazioni dei correttivi ISA in particolare, il NO all’estensione ai tributaristi della competenza ad apporre il visto di conformità, i ritardi nella pubblicazione del software per l’accesso al Credito di imposta Mezzogiorno 2023 e le politiche per la tutela e il rilancio della professione di commercialista”.

Di fatto quello che stiamo rappresentando è la comune difficoltà, ormai insostenibile, di noi commercialisti nello svolgere la nostra professione. Tale difficoltà va ad incidere su tutto il sistema economico nazionale, è pertanto necessario che qualcuno difenda questa professione anche da quelle che sono “aggressioni” esterne.

I suddetti punti sono stati articolati in un documento congiunto consegnato ai presenti e diffuso sui canali di comunicazione.

Nella legge delega per la riforma fiscale 2023, approvata dal Governo e il cui iter parlamentare è attualmente in corso, è necessario inserire una migliore tutela dei diritti dei contribuenti e la realizzazione concreta di un rinnovato rapporto dei cittadini con l’Amministrazione finanziaria, che valorizzi finalmente il ruolo dei professionisti economici in un sistema fiscale rinnovato alla radice.

ADC AIDC ANC ANDOC FIDDOC SIC UNAGRACO UNICO – UNGDCEC

CS_congiunto_31.05.2023

Il documento con le proposte presentato dalle Associazioni nazionali del Coordinamento 2N_DOCUMENTO_CONGIUNTO_CONF_STAMPA 31.05.2023.docx

GUARDA IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA

CS ANC 31.05.2023 |  ESTENSIONE PRECOMPILATA E CONSULENZA FISCALE AGENZIA ENTRATE 

COMUNICATO STAMPA

 ESTENSIONE PRECOMPILATA E CONSULENZA FISCALE AGENZIA ENTRATE 

UNA SCELTA FALLIMENTARE, A RISCHIO LA DEMOCRATICITÀ DEL SISTEMA

 Roma, 31 maggio 2023

Contenuta nella legge delega per la riforma fiscale, la scelta di puntare sulla dichiarazione precompilata anche per i redditi delle imprese e dei lavoratori autonomi trova conferma nell’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi di politica fiscale 2023-2025 firmato dal MEF e trasmesso al Senato il 23 maggio scorso.

“Fin dal suo debutto nel 2015 non abbiamo mai creduto nell’operazione precompilata” afferma Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti “e oggi nei confronti dell’intenzione del Governo di proseguire su questa strada prevedendo di estendere la precompilata praticamente a tutti i redditi non possiamo mancare di esprimere la nostra profonda contrarietà”.

“In questi anni” spiega il Presidente Cuchel “i dati che la dichiarazione 730 precompilata ha fatto registrare ci hanno dato ragione, evidenziando una percentuale di adesione da parte dei contribuenti interessati molto contenuta, a fronte delle importanti risorse che sono state investite dal Paese, con l’impegno quindi dell’intera collettività, sia sul piano economico sia sotto il profilo delle professionalità utilizzate, per mettere in piedi e far funzionare il sistema. Per l’anno 2021 su oltre 23 milioni di modelli predisposti sono stati poco meno di un milione quelli accettati e inviati senza modifiche”.

Anche la precompilata iva, che ha debuttato in via sperimentale lo scorso febbraio (periodo d’imposta 2022) per una platea di 2,4 milioni di partite iva, non sembra destinata a riscuotere un maggiore successo, anzi semmai il suo utilizzo può ritenersi di fatto nullo, se si considerano anche i registri iva precompilati il cui utilizzo è quasi inesistente e i cui errori, che non mancano neppure per lo stesso 730, sovente determinano danni erariali considerevoli.

Non c’è solamente il problema dei costi/benefici che dovrebbe essere comunque opportunamente considerato dal legislatore, a preoccupare c’è anche l’idea evidentemente distorta di semplificazione alla base di tutta l’operazione precompilata, che finisce per generare inutili complicazioni, che gravano sull’intera collettività.

Non si può prendere a pretesto la semplificazione per stravolgere la funzione e il ruolo dell’Amministrazione finanziaria, alla quale evidentemente non si può pensare di affidare l’attività di consulenza a favore del cittadino contribuente, nei confronti del quale alla stessa sono delegate le attività di controllo e di accertamento.

“Non si tratta di un aspetto di poco conto” spiega il Presidente Cuchel “in questo caso, la distinzione e il rispetto dei ruoli sono alla base di un qualunque sistema fiscale che si possa definire improntato ai principi di democraticità e trasparenza”.

“Siamo convinti” conclude Cuchel “che alla stagione delle precompilate sia opportuno mettere fine, ciò di cui infatti i contribuenti, così come i professionisti che li assistono, hanno necessità non è di ricevere la dichiarazione pronta bensì di avere a disposizione tutti i dati che li riguardano e che sono in possesso dell’Amministrazione finanziaria. Solamente questa può essere la strada da percorrere per una vera compliance nel rispetto anche delle previsioni contenute nel PNRR”.

ANC Comunicazione

CS 31.05.2023 _Estensione precompilata

 

 

Visto di conformità ai tributaristi – Comunicato stampa ANC

COMUNICATO STAMPA 

VISTO DI CONFORMITÀ AI TRIBUTARISTI: UNA IMMOTIVATA CONCESSIONE

 

Roma, 23 maggio 2023.  “Come categoria siamo preoccupati e amareggiati”. Questo il commento di Marco Cuchel, Presidente ANC, a seguito del parere favorevole dato dal Governo sull’odg presentato dal Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, che impegna lo stesso Governo ad estendere ai tributaristi (ex legge 4/2013) la competenza ad apporre il visto di conformità.

L’adempimento oggetto del parere è una competenza delicata, che tutela la collettività da abusi e frodi e che non può essere attribuita a soggetti non ordinistici, che non hanno gli stessi requisiti dei professionisti iscritti in Albi e non sono sottoposti agli stessi obblighi a alla stessa vigilanza” prosegue Cuchel. “L’apposizione del visto è un atto del tutto assimilabile all’asseverazione del professionista tecnico, competenza strettamente riservata agli iscritti agli ordini professionali e non si vede perché la corrispettiva certificazione dei crediti d’imposta debba invece essere affidata al di fuori della sfera ordinistica. “Un allargamento del genere contribuisce a svuotare di significato l’appartenenza ad un ordine professionale, sminuisce il valore della tutela della fede pubblica e disorienta il contribuente, il quale, in questo modo, ha ancora meno possibilità di capire chi sia il soggetto al quale sia affida e in quale modo lo Stato vigila sul rapporto che tra loro si instaura”.

Non siamo contro chi opera a norma di legge al di fuori dell’ordine professionale, lo andiamo ribadendo da anni” conclude il Presidente “ma riteniamo anche, sempre da molti anni, che sia necessario mettere mano alla regolamentazione del mercato, laddove si sostanziano pericolose sovrapposizioni di medesime competenze attribuite a professionisti appartenenti ad ordini professionali e soggetti non ordinistici”.

ANC Comunicazione

CS_23.05.2023_VistoConf

CS ANC 19.05.2023 | DECRETO MODIFICHE ISA,STATUTO DEL CONTRIBUENTE DISATTESO, OCCORRE SPOSTARE LA SCADENZA DEL 30 GIUGNO

COMUNICATO STAMPA

DECRETO MODIFICHE ISA

STATUTO DEL CONTRIBUENTE DISATTESO, OCCORRE SPOSTARE LA SCADENZA DEL 30 GIUGNO

Roma, 19 maggio 2023

È stato pubblicato in GU lo scorso 16 maggio il decreto del Viceministro del MEF sui correttivi anticrisi agli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) 2023 per il periodo d’imposta 2022. La pubblicazione è decisamente tardiva, considerato che il decreto è del 28 aprile, che la Commissione degli esperti (articolo 9-bis, comma 8 del decreto legge 50/2017) si è espressa favorevolmente sull’introduzione dei correttivi il 6 aprile, e che le software house non metteranno in linea gli aggiornamenti prima di lunedì prossimo.

In calendario però al 30 giugno c’è il termine per i pagamenti delle imposte da parte dei soggetti per i quali è prevista l’applicazione degli indici ISA, ciò significa, come ben evidenziato nei giorni scorsi dalla testata Italia Oggi, che la norma dello Statuo del contribuente (articolo 3, comma 2 legge 212/2000), in forza della quale le disposizioni tributarie devono prevedere adempimenti a carico del contribuente con scadenza non inferiore ai 60 giorni dalla data della loro entrata in vigore, è ancora una volta disattesa.  

“Sappiamo purtroppo” afferma Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti “che lo Statuto del Contribuente è una legge tra le più disapplicate del nostro ordinamento, anche in questa circostanza, pertanto, ci rivolgiamo al MEF affinché intervenga per disporre lo spostamento del termine al 20 luglio, senza la maggiorazione dello 0,40%, assicurando così il pieno rispetto dello Statuto del contribuente”.

“Abbiamo avuto segnali incoraggianti” conclude il Presidente Cuchel “per quanto riguarda la possibilità come professionisti economici di avere un dialogo nuovo con la politica e le istituzioni, e ci aspettiamo quindi che la nuova stagione prospettata trovi anche corrispondenza nei fatti”.

ANC Comunicazione

CS 19.05.2023_Modifiche indici ISA

 

CS ANC 18.05.2023 | LE PROROGHE LEGATE ALL’EMERGENZA COVID NON CONTANO PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

COMUNICATO STAMPA

LE PROROGHE LEGATE ALL’EMERGENZA COVID NON CONTANO PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 Roma, 18 maggio 2023

In questi giorni, i contribuenti che hanno beneficiato della proroga dei versamenti degli acconti d’imposta per l’anno 2020 al 30 aprile 2021 stanno ricevendo “a pioggia” avvisi da controllo automatizzato di cui all’art. 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973, per la pretesa di sanzioni e interessi sui versamenti presuntivamente tardivi di Acconti Irap per l’anno 2020, ancorché regolarmente versati alla scadenza dettata nelle reiterate proroghe determinate dall’emergenza Covid-19.

Inoltre, occorre evidenziare che gli avvisi di irregolarità stanno arrivando anche ai contribuenti che hanno correttamente compilato in dichiarazione il quadro sugli aiuti di stato.

Siamo di fronte all’ennesima situazione nella quale il contribuente, nel ritenere che siano stati commessi errori dal proprio intermediario, lamenta le notifiche di continue comunicazioni d’irregolarità” dichiara il Presidente ANC Marco Cuchel “Evidentemente, le proroghe disposte dal legislatore non sono state immesse nel sistema dei controlli automatizzati, pertanto gli avvisi di irregolarità sono partiti, creando il consueto disorientamento nel contribuente il quale, di conseguenza, si rivolge al proprio professionista incaricato, che a sua volta si illude di risolvere e ricorre al canale CIVIS e motiva la richiesta  di annullamento allegando tutti i riferimenti normativi relativi alle proroghe”.

Con il CIVIS, oltre ai citati limiti dei sistemi informatici, si aggiungono altre ben note mancanze. Alcuni Uffici, infatti, dispongono l’accoglimento dell’istanza con l’annullamento della Comunicazione d’irregolarità, altri respingono le istanze con la richiesta di: “presentare la documentazione all’ufficio di competenza insieme all’istanza”. Ci si chiede quale sia la documentazione da presentare, se stiamo all’assunto, di cui l’Amministrazione si fa vanto, che l’Agenzia delle Entrate è ormai in possesso di tutti i dati fiscali tanto da poter elaborare le dichiarazioni precompilate. Perché mai il contribuente dovrebbe ripresentare dei documenti già in possesso dell’Amministrazione Finanziaria? Esistono infatti precise norme che vietano alla PA di richiedere ai cittadini documenti che sono già in suo possesso, un principio questo che trova conferma nella legge delega per la riforma fiscale.

“Siamo alle solite” conclude Cuchel “contribuenti vessati da un sistema rigido e diffidente e intermediari de-qualificati, soggetti per l’ennesima occasione a lavorare al doppio a causa di inefficienze che l’Agenzia si rifiuta di riconoscere. Confortati anche dalla recente ripresa di un proficuo dialogo con le istituzioni e tenuto conto del fatto che nella stessa legge delega in materia fiscale è presente il riferimento alla necessità di dare concretezza ad un nuovo rapporto tra cittadini e amministrazione finanziaria, chiediamo che su questi limiti e queste mancanze venga una volta per tutte fatta luce, così da poterle affrontare e risolvere, anche con il nostro contributo di operatori sul campo”.

ANC Comunicazione

CS 18.05.2023_PROROGHE COVID

CS ANC 17.05.2023 |  EMERGENZA MALTEMPO, ANC VICINA ALLE POPOLAZIONI COLPITE

COMUNICATO STAMPA

 EMERGENZA MALTEMPO, ANC VICINA ALLE POPOLAZIONI COLPITE

DALLA POLITICA UNA LEGGE PER LA SOSPENSIONE DI TUTTI GLI ADEMPIMENTI FISCALI PER LO STATO DI EMERGENZA

 Roma, 17 maggio 2023

L’Associazione Nazionale Commercialisti esprime la sua vicinanza alle popolazioni colpite in queste ore dagli effetti devastanti del maltempo, che sta provocando morti e danni.

Innanzitutto – sostiene il Presidente dell’ANC Marco Cuchel intendiamo rivolgere il nostro pensiero a tutte le persone che nel Paese stanno in questo momento vivendo situazioni drammatiche, in particolare alle popolazioni dei numerosi comuni dell’Emilia Romagna e delle Marche colpiti dall’alluvione.

Come sempre in queste occasioni, inoltre, l’Associazione si rende pienamente disponibile a dare il suo concreto sostegno ai colleghi colpiti, che si trovano a subire le conseguenze dell’emergenza.

Gli eventi climatici estremi, purtroppo, si verificano sempre più frequentemente e ciò determina per tutte le Amministrazioni, locali e nazionali, la necessità di investire nelle politiche di prevenzione e di salvaguardia del territorio. “Come pure” evidenzia il Presidente Cuchelè necessario che sia introdotta nel nostro Paese una norma che, in presenza della proclamazione dello stato di emergenza, disponga la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali per i contribuenti, cittadini e imprese, che risiedono nei territori colpiti dalla calamità”.

“Da tempo l’ANC” spiega il Presidente Cuchel “chiede al legislatore di colmare un grave vuoto normativo che fa sì che i provvedimenti siano adottati esclusivamente sull’onda dell’emergenza, risultando troppo spesso intempestivi e incapaci di dare certezza ai cittadini, già provati dalle conseguenze di fenomeni naturali estremi.

Per questo motivo ANC si rivolge ancora una volta al legislatore per sollecitare un provvedimento normativo non più rinviabile, e fa appello alle Istituzioni affinché i cittadini e le imprese dei territori colpiti ricevano risposte chiare e tempestive in merito alla sospensione degli adempimenti fiscali.

ANC Comunicazione

CS 17.05.2023_Emergenza maltempo

 

FIERA DEL CREDITO, MILANO 23 E 24 MAGGIO 2023 | PARTECIPAZIONE ANC

 

IV EDIZIONE FIERA DEL CREDITO 

MILANO, 23-24 MAGGIO 2023

IL FOCUS DELL’ANC IN PROGRAMMA IL 24 MAGGIO 

L’Associazione nazionale Commercialisti parteciperà anche quest’anno alla nuova edizione della Fiera del Credito organizzata da CreditNews il 23 e 24 maggio a Milano presso Superstudio Maxi in via Moncucco 35.

Oltre ad essere presente tra gli espositori, ANC partecipa con l’organizzazione di un focus in programma il giorno 24 maggio dalle ore 16:00 alle 17:30 dal titolo La finanza di domani – il ruolo del commercialista” che si svolgerà anche nella modalità e-learning. 

Scarica la locandina con il programma dell’evento ANC_e-learning 24.05.2023

Per effettuare la registrazione e partecipare al focus ANC nella modalità e-learning CLICCA QUI

Dopo “condivisione”, “sostenibilità” e “innovazione”, è la volta di “sinergie”, il tema che accompagnerà l’expo, con conferenze e focus dedicati. Sinergie nel suo significato più profondo e intrinseco di cooperare, agire insieme, verso obiettivi comuni e condivisi. Nella quarta edizione si vuole indagare il tema delle relazioni professionali come nucleo per la nascita di nuovi progetti.

Fiera del Credito vuole essere uno spazio per permettere di individuare nuovi orizzonti, di costruire nuove partnership e collaborazioni tra gli attori che operano nella filiera del credito per apportare vero valore alle imprese e favorire la crescita.

Il programma e tutte le info per partecipare sul sito ufficiale dell’iniziativa  CLICCA QUI

Il comunicato stampa ufficiale della manifestazione Comunicato Stampa Credit Week

 

 

 

Conferenza Stampa Senato 11.05.2023 | Partecipazione Presidente ANC

Su iniziativa della Senatrice

Mariastella GELMINI

CONFERENZA STAMPA

RIFORMA DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA

E TREGUA FISCALE PER FAMIGLIE E IMPRESE

Giovedì 11 maggio 2023 alle ore 10,30

Sala Caduti di Nassirya, Piazza Madama, Roma

Relatori
Mariastella GELMINI
Commissione Affari Costituzionali Senato della Repubblica
Marco CUCHEL
Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti
Eugenio DELLA VALLE
Professore Ordinario di Diritto Tributario Università La Sapienza
Raffaello LUPI
Professore Ordinario di Diritto Tributario Università Tor Vergata di Roma
Guido ROSIGNOLI
Vice Presidente della Cassa dei Ragionieri e degli Esperti Contabili
Cristiano CAUMONT CAIMI
Socio dello studio legale tributario Tremonti Romagnoli Piccardi e Associati

Modera
Giuseppe DE FILIPPI
Vice direttore Tg5
I giornalisti

Forum ANC sulla Giustizia Tributaria 11.05.2023 (Senato)