CS ANC 30.09.2024 | Patente a punti per l’accesso ai cantieri edili, Rinviare l’entrata in vigore per rivedere il sistema

COMUNICATO STAMPA

Patente a punti per l’accesso ai cantieri edili

Rinviare l’entrata in vigore per rivedere il sistema

 Roma, 30 settembre 2024

Lo scorso 18 settembre il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 132, rendendo così operativo l’art. 29 del D. L 19/2024 che modifica l’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008 (Testo unico della Sicurezza sul Lavoro).

È l’ennesimo esempio di un provvedimento che sembra essere stato disposto più per ragioni burocratiche che per esigenze oggettive, emesso frettolosamente e senza che la P.A. sia pronta a recepirne la documentazione, ne è prova lo stesso periodo transitorio del mese di ottobre, durante il quale l’adempimento è ammesso con una semplice autocertificazione.

Il sistema, così come concepito, è basato su un elevato livello di burocratizzazione che rallenterà l’accesso ai cantieri e complicherà la quotidiana gestione del lavoro. L’introduzione della “patente a crediti”, se da una parte può rappresentare un tentativo di migliorare la sicurezza sul lavoro nell’edilizia, dall’altra lascia emergere molteplici criticità che richiedono una riflessione approfondita:

  • il sistema della patente a crediti impatta in modo significativo sui piccoli imprenditori e sulle microimprese, che si vedrebbero aumentare i costi di gestione e burocratici per fornire documentazione e informazioni già in possesso della P.A. o comunque per adempiere ad obblighi (es. formazione) già previsti dalla normativa di riferimento;
  • la perdita di punti, peraltro, può tradursi nella sospensione aziendale e/o nell’impossibilità di accedere ai cantieri, penalizzando soprattutto le microimprese nonché i lavoratori e le loro famiglie già in difficoltà;
  • l’applicazione del sistema della patente a crediti si manifesta in modo potenzialmente disomogeneo tra le diverse regioni e aree del Paese con l’effetto di generare confusione tra le imprese edili e i lavoratori; gli standard, che variano in base al territorio, riducono l’efficacia del provvedimento e penalizzano alcune realtà locali;
  • esiste una concreta difficoltà nella gestione dei punteggi; infatti il sistema di assegnazione e decurtazione dei punti non sempre risulta trasparente e/o comprensibile.
  • non sempre è chiaro come verranno valutati gli errori ed è ancor meno chiaro come verranno ripristinati i punti persi;
  • sussiste anche un problema, tutt’altro che trascurabile, di reperimento di programmi di formazione adeguati e accessibili;
  • non è affatto chiara l’applicazione della norma nei riguardi dei piccoli imprenditori in attività da meno di tre anni e conseguentemente (causa ostativa) con impossibilità di ottenere il DURF;
  • anche riguardo al DURC ci sono aspetti da considerare poiché talvolta, per banali questioni di allineamenti, il rilascio viene negato e/o ritardato, con possibilità di superamento del limite temporale per la presentazione della domanda in questione.

Se la patente a punti vuole essere uno strumento per migliorare le competenze dei lavoratori della filiera edile, l’attuale sistema formativo risulta sensibilmente frammentato e poco uniforme. Si rischia concretamente di compromettere l’obiettivo del provvedimento, che è volto ad elevare gli standard di sicurezza, favorendo invece una finalità di natura punitiva a discapito di quella formativa.

“Le criticità esistenti” sostiene Marco Cuchel Presidente ANC “richiedono una complessiva revisione del sistema della patente a crediti per le imprese della filiera edile allo scopo di trovare il giusto equilibrio tra l’innalzamento  degli standard di sicurezza e la sostenibilità operativa del settore, facendo sì che il sistema sia equo, chiaro e applicabile uniformemente su tutto il territorio nazionale”.

Si ravvisa altresì l’opportunità di prevedere programmi di formazione più accessibili e standardizzati, una maggiore trasparenza nella gestione dei punteggi nonché un sistema in grado di non penalizzare le imprese di minori dimensioni e con minori risorse disponibili.

Tutto il settore edile dal 1° ottobre, data di entrata in vigore del sistema con la possibilità di autocertificare il possesso dei requisiti, e ancor di più dal 1° novembre, data di decorrenza per la presentazione delle domande attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, rischia di andare incontro a pesanti rallentamenti e alla possibilità di non riuscire a garantire la continuità lavorativa, con il risultato di compromettere la sua competitività e quella dell’intero comparto.

L’Associazione Nazionale Commercialisti” conclude il Presidente Cuchel “evidenzia ancora una volta la necessità di prorogare l’entrata in vigore dell’adempimento, ciò in ragione sia dei necessari chiarimenti, sia dell’opportunità della definizione di una procedura trasparente e semplificata che privilegi gli aspetti sostanziali della norma e non esclusivamente quelli di natura formale”.

ANC Comunicazione

CS 30.09.2024 Patente cantieri 

CS 30.09.2024 | Marco Cuchel al quarto mandato da Presidente ANC

COMUNICATO STAMPA

Marco Cuchel al quarto mandato da Presidente ANC

Roma 30 settembre 2024

Marco Cuchel guiderà ancora l’Associazione nazionale Commercialisti. Si è chiuso sabato a Pozzuoli il congresso elettivo dell’ANC e i delegati, per acclamazione, hanno rieletto il presidente uscente fino al 2028 e nominato la squadra dei consiglieri. Confermata anche la Vicepresidente Miriam Dieghi.

Nel corso delle giornate di lavoro, delegati e iscritti hanno avuto modo di dibattere sul percorso appena concluso e di fare il punto sugli obiettivi futuri.

“Sono onorato di aver ricevuto per la quarta volta la fiducia delle associazioni territoriali, ma assumere questa responsabilità mi sarebbe stato impossibile senza la certezza di avere al mio fianco un consiglio direttivo composto da figure di alto profilo: colleghe e colleghi competenti e pieni di entusiasmo. Siamo pronti a partire da subito sui temi tutt’ora aperti e scottanti per la categoria, come la riforma fiscale, la regolamentazione del mercato, la definizione delle esclusive e la modifica dell’ordinamento della professione”

La nuova squadra sarà così composta:

Comitato di Presidenza                                                          Revisori

Marco Cuchel (Livorno)                   Presidente                         Lucia Buonamico (Bari)

Miriam Dieghi (Sassari)                   Vicepresidente                   Paola Massari (Alessandria)

Claudio Zambotto (Roma)               Segretario                         Antonio Moltelo (Nola)

Mariella Magno     (Bari)                  Tesoriera

Consiglieri                                                                     Probiviri                            

Giovanni Augello (Napoli)                                              Giuseppe Scalera (Bari)

Alessandro Bettarini (Firenze)                                        Roberto Adami (Padova)

Giovanni Caiazza (Salerno)                                            Antonio Pallotta (Avellino)

Alberto Carion (Ferrara)

Angelo Di Leva (Milano)

Giovanna Florio (Verona)

Mauro Galluccio (Napoli Nord)

Loredana Lesto (Palermo)

Andrea Papini (Pisa)

Rosa Anna Paolino (Ragusa)

Roberto Porta (Biella)

Lorenzo Scanavin (Vicenza)

Andrea Scavolini (Pesaro)

Mario Spera (Bologna)

Andrea Vedovello (Brescia)

ANC Comunicazione

NCS 30.09.2024 Rinnovo ANC.docx

CONGRESSO ELETTIVO ANC | MANDATO 2024-2028
POZZUOLI 26-27-28 SETTEMBRE 2024

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE MARCO CUCHEL

 

CS ANC 25.09.2024 | SCADENZA 31 OTTOBRE PER ADESIONE CPB, INDISPENSABILE UNA PROROGA

COMUNICATO STAMPA

SCADENZA 31 OTTOBRE PER ADESIONE CPB

INDISPENSABILE UNA PROROGA

Roma, 25 settembre 2024

La presentazione di un emendamento al decreto legge n. 113/2024 (Decreto Omnibus) riguardante il concordato preventivo biennale, che segue le numerose modifiche che hanno interessato la normativa del nuovo strumento di compliance, fa sì che il termine del 31 ottobre per l’adesione da parte dei contribuenti coinvolti sia assolutamente inadeguato.

“Questa scadenza” spiega Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti “rende complicato il lavoro dei commercialisti che devono fare in modo che le imprese, che sono da loro assistite e che sono destinatarie del nuovo strumento, siano poste nella condizione di fare una scelta consapevole rispetto alla proposta di concordato formulata dall’Agenzia delle Entrate”.

“Dare più tempo alle imprese” conclude Cuchel “significa consentire una maggiore adesione al CPB e ciò dovrebbe essere anche nell’interesse del legislatore, ragione per la quale l’ANC chiede che sia disposta la proroga della scadenza al prossimo 30 novembre”.

ANC Comunicazione

CS 25.09.2024_Proroga scadenza CPB

CS ANC | 26-28 SETTEMBRE 2024 | IL CONGRESSO ELETTIVO E IL CONVEGNO DELL’ANC A POZZUOLI

COMUNICATO STAMPA

 26-28 SETTEMBRE 2024

IL CONGRESSO ELETTIVO E IL CONVEGNO DELL’ANC A POZZUOLI

Roma, 25 settembre 2024

Si terrà a Pozzuoli presso l’Hotel Gli Dei la tre giorni del congresso elettivo dell’Associazione Nazionale Commercialisti per il rinnovo delle cariche per il quadriennio 2024-2028, in programma dal 26 al 28 settembre 2024.

A questo appuntamento importante per la vita dell’associazione prenderanno parte delegati provenienti da tutta Italia, che si troveranno a confrontarsi sul programma futuro che guiderà l’azione di ANC per i prossimi quattro anni.

“Sicuramente” spiega il Presidente ANC Marco Cuchel “il congresso rappresenta il momento non solo per confrontarsi e insieme delineare la strada che ANC percorrerà nel corso del prossimo mandato, ma costituisce anche l’occasione, non certo meno importante, per fare il punto sul lavoro svolto in questi ultimi anni, sulle esperienze vissute, sui traguardi raggiunti e sulle sfide che l’associazione si troverà ad affrontare, sempre con grande tenacia, determinazione e soprattutto coesione”.

Nell’ambito del congresso è organizzato un convegno dal titolo “UNA VERA RIFORMA FISCALE E L’AI PER IL RILANCIO DELLA PROFESSIONE: SOGNO O REALTÀ?” i cui lavori si svolgeranno la mattina del giorno 27 settembre.

Due le tavole rotonde del programma del convegno, dedicate rispettivamente al ruolo dell’intelligenza artificiale negli studi professionali e alla riforma del fisco, che vedono la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo della politica, delle professioni e delle istituzioni.

“Come sempre” spiega il Presidente Cuchel “abbiamo voluto mettere al centro del confronto temi di forte attualità la cui portata è tale da incidere sensibilmente sul lavoro dei professionisti economici e sulla vita dei cittadini contribuenti”.

Il Presidente si sofferma infine sulla location che ANC ha voluto per il suo evento: “è stata una scelta ben precisa quella di svolgere l’appuntamento congressuale nazionale a Pozzuoli, conosciamo le difficoltà del territorio in questo momento e abbiamo cercato di dare un segnale tangibile del nostro sostegno, ci auguriamo così di poter in qualche modo contribuire anche noi alla visibilità e all’economia di questa realtà”.

 ANC Comunicazione

CS 25.09.2024_Congresso e Convegno ANC Pozzuoli

CS ANC 12.09.2024 | APPROVAZIONE EMENDAMENTO MALATTIA PROFESSIONISTA, CRESCONO LE TUTELE RICONOSCIUTE 

COMUNICATO STAMPA

APPROVAZIONE EMENDAMENTO MALATTIA PROFESSIONISTA 

CRESCONO LE TUTELE RICONOSCIUTE

Roma, 12 settembre 2024

La Commissione Lavoro della Camera ha approvato ieri un emendamento al disegno di legge  in materia di lavoro collegato alla manovra finanziaria, a firma del deputato Andrea De Bertoldi, che amplia in modo significativo le tutele per i professionisti introdotte con la disciplina del 2021.

“La soddisfazione è grande per questo risultato” afferma Marco Cuchel Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti “costituisce infatti un ulteriore passo avanti rispetto ad un argomento al quale teniamo da sempre in modo particolare, e sul quale la nostra Associazione si è molto spesa affinché il diritto costituzionale alla salute fosse riconosciuto anche ai liberi professionisti al pari di tutti gli altri cittadini”.

L’emendamento che è stato approvato prevede infatti la sospensione della adempimenti nei riguardi della Pubblica Amministrazione per le professioniste a decorrere dall’ottavo mese di gravidanza fino al trentesimo giorno successivo al parto ovvero fino al trentesimo giorno successivo all’interruzione della gravidanza. La sospensione inoltre viene introdotta anche in caso di impedimento allo svolgimento della professione per malattia o infortunio grave di figli in minore età.

Oltre che al Ministro della Famiglia On. Eugenia Roccella e al Presidente della Commissione Lavoro On. Walter Rizzetto, un ringraziamento si esprime all’On. Andrea De Bertoldi, per la sensibilità dimostrata sull’argomento e il cui impegno su tale fronte ha consentito alla disciplina sulle tutele di trovare finalmente attuazione.

“A nostro giudizio” conclude il Presidente Cuchel “su questo argomento il lavoro non può considerarsi ancona pienamente realizzato, riteniamo infatti che ci sia un ampio margine di miglioramento della normativa attraverso l’introduzione dei termini di sospensione di tutti quegli adempimenti, di natura previdenziale e civilistica, che attualmente sono rimasti fuori dal perimetro della disciplina sulle tutele”.

ANC Comunicazione

CS 12.09.2024_Malattia Professionista